Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] principi generali: la norma, quindi, inutile sotto il profilo giuridico, sembra avere (se ce l’ha) solo funzione di di pagare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta per il rapporto di lavoro qualificato, maggiorata del 100%. ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] che il culto deve essere studiato da un punto di vista non giuridico o estetico, ma teologico. Esso dava questa definizione: ‟La che bisogna ben stabilire. Si impone la conoscenza del dovere politico dei cristiani, il confronto con le esigenze che ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la Chiesa cattolica si era di fatto consegnata nelle mani di Hitler.
Dunque la nuova strategia doveva ora puntare ad avere insieme la tutela giuridica di un Concordato e la forza politica di una presenza cattolica organizzata all’interno del sistema ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] menziona la "casa della foresta del Libano" (bēt ya'ar hallēbānōn) che doveva essere una sala ipostila a tre navate, il "cortile delle colonne" ( hanno nulla a che fare con il concetto giuridico e amministrativo implicito nei palazzi. Ma proprio ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] fare o disfare i governi.
Le vecchie teorie costituzionali erano state elaborate con l'occhio fisso ai poteri giuridici che il parlamento doveva o non doveva avere nei confronti dell'esecutivo. Ma l'esperienza di oggi, sia in economia che in politica ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] nemici che possono essere intesi, pur con le dovute distinzioni e differenziazioni149, come nemici della stessa croce. H.J. Berman, Diritto e rivoluzione. Le origini della tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998.
16 Cfr. P. Prodi, La storia ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] del governo a Costantinopoli e, per sfruttare a dovere tutte le opportunità dischiuse dalla nuova era, nel quartiere di console o di bailo. Sussistono bensì ampie garanzie giuridiche: eventuali liti interne devono essere risolte fra Veneziani, ma ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . In Abruzzo i vescovi ne parlano, forse, più per dovere di ufficio, che per reale convinzione, mentre i laici la si sposa con una cultura politica autoritaria e con un sistema giuridico per nulla garantista, che affida alla polizia poteri e strumenti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio dovere» (d’Azeglio 1867, p. 65).
Per una diplomazia al passo coi di nazionalità divenne, però, la dottrina giuridico-politica del nostro Risorgimento nazionale – come affermò ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] i membri delle minoranze etniche, ad esempio, hanno dovuto aspettare molto tempo prima di essere riconosciuti come eguali Per gli esponenti della seconda scuola, quella del pragmatismo giuridico, la società dovrebbe lasciar da parte i dibattiti ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...