Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monachesimo è accettato e dal contenimento si passa alla regolamentazione giuridica: se un chierico, di qualunque grado – un monaco coloro che intendono iniziare un cammino monastico un dovere imprescindibile, un netto rifiuto di alcune consuetudini ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] immagine di principe illuminato, come la riforma del sistema giuridico e il sostegno assicurato alla cultura; ma non del principio nazionale e che la dominazione tedesca avrebbe potuto e dovuto guidare l'Italia e il genere umano verso i più alti ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dei nuovi ideali e delle nuove tendenze ci deve rendere convinti di un dovere che non cessa sol perché la lotta cruenta è cessata; ma che pubblica; la libertà d’insegnamento; il riconoscimento giuridico e la libertà dell’organizzazione di classe nell ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e sotto il controllo dei titolari delle parrocchie, nelle quali formalmente dovevano incardinarsi. A questo punto è anche possibile individuare una chiave di lettura economico-giuridica di questo percorso: il ‘titolo’ per l’accesso dei chierici agli ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...]
11. Fabio Rugge, Un nuovo pubblico. Profili giuridico-amministrativi dell’imprenditorialità municipale in età giolittiana, in , Torino 1963, pp. 373-380.
66. Intorno al campanile risorto dov’era e com’era, «Gazzetta di Venezia», 25 aprile 1912; Una ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ai quasi 4.500 del 1922. Per il presidente, la Società doveva fungere, «oggi come ieri», da «educatrice delle nuove generazioni», quale – ricordiamo – non era stata ancora giuridicamente risolta la ‘questione romana’, intervenne duramente, puntando ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per i capi e i promotori pene anche detentive.
Le corporazioni (non dotate di personalità giuridica in quanto organi dello Stato) dovevano, con decreto del ministro per le Corporazioni, stabilire organi di collegamento tra i sindacati. Presso ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] nei quali l'intrattenimento assurge all'altezza dell'arte. Il dovere del giornalismo è certo quello d'informare i suoi lettori, di un secolo prima che l'attività sindacale fosse giuridicamente riconosciuta in Gran Bretagna. Si trattò di uno sciopero ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] la può fare se prima non gli spegne tutti; e che colui che dov’è assai equalità vuole fare uno regno o uno principato, non lo potrà potere del principe «popolare»? Dal punto di vista giuridico-costituzionale, certamente lo è, come è confermato dalla ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] che non gli riuscì: il sinodo del 1839, che avrebbe dovuto occuparsi delle sue proposte in merito, non le prese nemmeno ai liberali italiani che non l’attuazione di un principio giuridico liberale. Così gli evangelici continuavano ad aprire chiese, e ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...