Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] Villa, 1984, pp. 57 ss.; v. Wroblewski, 1989, p. 105; v. Jori, 1985, pp. 77 ss.). Inoltre, la scienza giuridica pare doversi trasformare, per diventare scienza di fatti empirici invece che scienza di norme, in una sociologia: donde le tendenze verso ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] , per omaggio spontaneo al mondo della libertà i cui bisogni doveva interpretare, [...] darà la prova che il nostro mondo occidentale è stato definito deviante da una parte della cultura giuridica proprio perché non in sintonia con la tendenza verso ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] in vista di un fine che, pur essendo particolare, doveva essere ordinato al bene dell’interno organismo. L’individuo anche dal punto di vista del profilo ecclesiale e del riconoscimento giuridico, cfr. M. Bocci, L’Università Cattolica di Milano: il ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] da almeno 30 membri, al fine di deliberare con la dovuta esperienza su una materia così complessa. Il 25 maggio 1756 , Padova 1811, p. 236.
123. Silvano Avanzi, Il regime giuridico della laguna di Venezia. Dalla storia all’attualità, Venezia 1993, pp ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] fede, presentava qualche problema sotto il profilo giuridico. Le organizzazioni del laicato militante non trovavano serie di rilievi critici. In soldoni, ciò da cui essa doveva guardarsi era proprio ciò che dai movimenti la differenziava. Lo si ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] false religioni e debba dare a esse un trattamento giuridico diverso, con speciali privilegi alla religione riconosciuta vera, , almeno in parte. Egli ritiene che lo Stato abbia il dovere di limitare la libertà di stampa e di insegnamento e nella ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dottori giuristi e, né il governo della Repubblica, né la cultura giuridica dei suoi abitanti avevano mai pensato di porre al bando gli arbitrati. Si doveva emanare una legge, nel 1547, per trattare organicamente la materia arbitrale; qualcuno ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] rinviati. In altri termini egli stimava che i cattolici dovessero accettare il sistema della libertà fino in fondo, in modo cit., pp. 716-717.
6 A. Ferrari, Lo statuto giuridico delle scuole confessionali in Francia e in Italia: una comparazione di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sarebbe spettato il compito di vigilare che tutto procedesse come doveva nella Chiesa («in den Kirchen»), il suo sarebbe stato il 1438 e il 1441, è conosciuta e utilizzata nella realtà giuridica e nella vita istituzionale anche tra il XVI e il XVIII ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] religiosa e intellettuale alla luce di problemi di natura giuridica, amministrativa ed economica63. Il punto di partenza è l Roma; più in generale, Costantino non dichiara mai di dovere la propria vittoria al ponte Milvio al sostegno delle divinità ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...