Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] che gli organizzatori veneziani del congresso avevano ritenuto dovessero concorrere ad illustrare la pubblicazione. Nei volumi di Berlan, per quasi 1.000 nuove opere di carattere giuridico.
Di rilievo nel panorama cittadino era poi la biblioteca ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] agli stessi obiettivi della sua opera politica e giuridica, soprattutto in vista di dare alla Repubblica il primo Doge in Rialto, sicché la sua arma venisse in mezzo del Consiglio, dov'è il Tribunale, su cui siede il Doge. E di sotto attorno fece ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] nel corso del 1425, formalizzava il rituale cui si dovevano conformare i rettori al momento di assumere e di 1980, pp. 93-121.
69. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", ibid., 2, Il Trecento, Vicenza 1976 ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] sempre voluto, tanto che lo stesso nostro Signore ha detto che doveva esistere un solo pastore ed un solo ovile (59). L Dandolo doge-cronista, pp. 136-148, e G. Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", pp. 264-265.
89. A. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] quali la Chiesa e il papato si trovano a doversi confrontare. Tutto questo irrompe sulla scena, in modo Il ruolo centrale che la Bibbia ha quale fondamento del ragionamento giuridico per Innocenzo III rispecchia una tendenza già codificata con le ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, pp. 173, 499.
79 AAS, 25, così non il diritto all’errore della coscienza, ma solo il dovere della ricerca della verità, cfr. S. Scatena, La fatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] gerarchie cristiane riunite a concilio, che pertanto egli avrebbe dovuto periodicamente riconvocare. Fu appunto in tali circostanze che venne riesaminata la tradizione dottrinale e giuridica della Chiesa, secondo una serie di trattazioni che Cusano ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] rimase sempre l'insieme dei suoi componenti, senza mai ascendere a persona giuridica a sé (v. Coli, 1951, pp. 3 ss.; v. vero e proprio pactum tra il popolo e il re che lo doveva proteggere.
b) Il populus nel basso Medioevo
"Populus est collectio ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] reati negli ultimi anni novanta in quel paese sia dovuta precisamente a questo tipo di provvedimenti, i quali si è considerata come un fenomeno che sfugge a qualsivoglia disciplina giuridica e/o morale.Altra è l'impostazione del problema della ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] durata più di un trentennio, della parificazione giuridica con le università dello Stato, contro la cessione era stato coi partigiani, e soprattutto attribuire a esse il dovuto significato, rinunciando però, con senso preciso di una storia pur ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...