Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] degli strumenti di governo e nel sistema giuridico: è da aggiungere la renovatio nella formazione anche adesso, come nel 1529-1530 per quella di Bologna, in quanto doveva por fine sia alla contesa tra la Repubblica e l'arciduca Ferdinando, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] debiti riguardi a sé e agli altri e, quindi, con le dovute cautele, con le dovute prudenze. Se è spigolosa, la si smussi. Se è amara, gli aspiranti storici; assente, invece, il cultore di studi giuridici. E, allora, la classe di governo, che pur ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di sì, che era un prezzo che si poteva e doveva pagare. Non spaventava il Pesaro la prospettiva di una crociata che dar ombra ai Veneti. Esisteva infatti un contenzioso storico-giuridico con la Serenissima Signoria per la pretesa, già sostenuta ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] e partito(302), sancendo l’avvio dell’inquadramento giuridico del secondo nel primo, portato a compimento tra il cronaca dei fatti basata su fonti giornalistiche coeve in L. Pomoni, Il Dovere Nazionale, pp. 407-408. V. anche M. Isnenghi, L’Italia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] cui esso aveva assunto la sua fisionomia di ceto giuridicamente definito (19). Ma è anche vero che il problema 169).
Non fu subito detto apertamente che a queste condizioni doveva aggiungersi anche l'obbligo di dimostrare che da tre generazioni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Per entrambi la politica è un diritto e, insieme, un dovere dell'intera nobiltà marciana.
E fatta d'eguali, allora, (14), che tanto informa sull'antica condizione fisico-giuridica delle lagune, tale da far tripudiare l'erudito Foscarini ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per lo stesso motivo, la piena capacità di compiere atti giuridicamente rilevanti sul proprio patrimonio in modo diretto e immediato: essendo titolare di un patrimonio e dovendo amministrarlo non può non essere contestualmente reso abile in modo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - non accenna nemmeno di sfuggita, nemmeno per inciso, al diritto. Né ciò è dovuto solo al suo personale disinteresse. La preparazione giuridica - questa la nostra impressione suggerita dal profilo biografico di tanti patrizi - non è richiesta ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di equità è per me un quesito non solo di dovere ma di quiete pubblica. Nella spaventevolissima miseria che affligge e annoso contenzioso tra Stato e Chiesa sulla condizione giuridica della sede arcivescovile lagunare(136), le cui premesse ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] presentazione delle domande di acquisto le quali dovevano essere confortate dal deposito del 10% del Costituzione, II, pp. 35 s.; Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano. Lezioni di storia del diritto veneziano con una nota bibliografica, ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...