Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] bella apparenza " (Compagni I 20), i C. acquistarono nel 1280, dopo la morte della contessa Beatrice vedova di Marcovaldo di Dovadola, il palazzo di fronte alla Badia (sesto di Porta San Piero, popolo di S. Maria in Campo) che i Guidi possedevano ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] riconquistare Portico nella valle del Montone, dove si erano asserragliati gli uomini rimasti fedeli a Francesco dei conti Guidi di Dovadola, che erano insorti al grido di "viva la Chiesa". La spedizione comandata dal B. non ottenne però il risultato ...
Leggi Tutto
GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] l'accento rude, guerresco, con lunghe spade di tipo La Tène, di ferro; il ferro prevale sul bronzo. Si aggiunga il sepolcreto di Dovadola (prov. di Forlì) ove, accanto alle armi di ferro, sono elmi bronzei a calotta del tipo etrusco, del sec. V e IV ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] ebbe anche incarichi militari: comandò le truppe inviate da Firenze contro Portico di Romagna, occupata dal ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da Giovanni d'Azzo degli Ubaldini. Non riuscì a togliere la rocca ai conti, ma impedì ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ), Margherita (moglie di Manfredi di Alberico conte di Cunio) e Lisa (moglie di Ruggero di Guido Salvatico Guidi, conte di Dovadola). Al momento del testamento del M., nel 1341, Lisa era vedova, diversamente dalle sorelle.
I cronisti e gli storici ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] ; il M., riuscito a rientrare a Faenza, dovette assistere alla perdita dei castelli di Bagnacavallo, Massa Lombarda, Calamello e Dovadola, a opera delle truppe della lega che avevano passato gli Appennini. La sconfitta viscontea condusse alla pace di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] scrittori toscani, che propongono diverse raccolte di novelle, scritte in volgare: il Pecorone di Ser Giovanni – scritto a Dovadola nei pressi di Forlì nel 1378 ca. –, il Trecentonovelle (1385-1386 ca.) del fiorentino Franco Sacchetti e il Novelliere ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] per i Fiorentini, prese in ottobre il castello di Ganghereto, da lì, il G. e Ruggero dei conti Guidi di Dovadola, con uomini loro fedeli, si misero a ostacolare le comunicazioni e i possibili rinforzi provenienti al campo imperiale da Arezzo.
Per ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] (Ugolini, 1859, p. 91), o, più probabilmente, Manentessa, che fu sposa di Guido Salvatico dei conti Guidi, conte di Dovadola. Di lei parla Franco Sacchetti nella novella CLXXIX per una pronta risposta che richiama la terribile vicenda del conte ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e si trovava in Casentino; da lì andò in Romagna ove riprese possesso di alcune località della Romagna toscana, come Dovadola, Portico e Rocca San Casciano, passate di mano poco prima; oltre a varie missioni diplomatiche minori, come quella del ...
Leggi Tutto