GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] i suoi diritti in Romagna passassero sotto il controllo dei parenti di Modigliana o di Ruggero, figlio di Guido Salvatico di Dovadola, il quale poteva far leva sulle disposizioni di Roberto d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Annales Forolivienses, a cura di G ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] del Poggio a Montevarchi, quella dei Filergiti a Forlì.
Lasciato l’insegnamento a Pisa, si ritirò nel castello di Dovadola, dove si dedicò esclusivamente allo studio. Da parte della Royal Asiatic Society di Londra gli era stato chiesto di produrre ...
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Guidi, Aghinolfo II
Renato Piattoli
Figlio del conte Guido Pace di Romena, a sua volta nato da Aghinolfo I di Guido Guerra IV, e dalla buona Gualdrada (If XVI 37); perse il padre prima del 27 febbraio [...] fiorentina (If XXX 73-78).
Il 7 marzo 1286, con il fratello Alessandro e i consanguinei Guido Selvatico del ramo di Dovadola, Guido del ramo di Battifolle e Bonifacio, Guido e Aimerico del ramo di Porciano, concluse con il comune di Siena un ...
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Ravignani, Gualdrada dei
Renato Piattoli
Figlia di Bellincion Berti (cfr. Pd XV 112-114, XVI 99) capo della potente stirpe ghibellina del sesto di Porta San Pietro, fu la seconda moglie del conte Guido [...] : Guido della linea di Bagno, Tegrimo di quella di Modigliana, Aghinolfo di quella di Romena, Marcovaldo di quella di Dovadola. Gualdrada sopravvisse al marito; infatti nel 1226 viveva ancora nel castello dei Guidi a Poppi in Casentino.
La figura di ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Simone nel 1348. In quell'anno arrivò a un compromesso che poneva termine alle questioni con i parenti del ramo di Dovadola legate all'eredità di Marcovaldo in favore del conte Simone.
L'anno successivo dovette invece difendere il castello di Cennina ...
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Rusticucci, Iacopo
Arnaldo D'addario
Appartenente a famiglia fiorentina di estrazione popolare (" vir popularis " lo definisce Benvenuto), consorte - secondo l'Ottimo - dei Cavalcanti, e della quale [...] più noti fra i contemporanei dell'Alighieri, assieme a Tegghiaio Aldobrandi degli Adimari, al conte Guido Guerra da Dovadola, al vescovo Andrea de' Mozzi, al giurista Francesco d'Accorso, al giullare Guglielmo Borsiere, tutti suoi compagni di ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] in Valdelsa. Arra di quest'accordo deve essere stato il matrimonio tra Beatrice figlia del C. e Marcovaldo dei Guidi di Dovadola.
La podesteria del C. a Firenze nel 1205 è nota soprattutto per l'arrivo della reliquia del braccio dell'apostolo Filippo ...
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San Benedetto dell'Alpe
Complesso monastico benedettino sulla valle del Montone, lungo la strada che univa Forlì al Casentino, al confine fra i due territori.
Il monastero, risalente al sec. X e riformato [...] esser recetto). Quest'ultimo verso è stato variamente interpretato sia come richiamo a un progetto dei conti Guidi di Dovadola, signori della zona, di costruire ivi un grande castello (questa è l'interpretazione data dal Boccaccio e da Benvenuto ...
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Colleoni, Bartolomeo
Frédéric Ieva
Nato nel 1400 da una famiglia della piccola nobiltà bergamasca, abbracciò la carriera militare che fu lunga e intensa. Dapprima fu al servizio di importanti condottieri: [...] truppe del Gattamelata. Nel 1467 C. si mosse per sostenere i fuorusciti fiorentini ribelli a Piero de’ Medici.
Vinse a Dovàdola, ma poi fu fermato alla Molinella da Federico da Montefeltro. Morì nel 1475.
Con severità forse eccessiva, M. concede a ...
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Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...] stesso anno Guido, con il fratello Aghinolfo e con il conte Guido Salvatico del ramo dei conti G. di Dovadola, acquistò dagli antichi proprietari quel castello di Montebovaro che il suo avo Aghinolfo aveva nel 1231 abusivamente sottratto alla mensa ...
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