AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dottrina di s. Alfonso de' Liguori, che sarebbe poi prevalsa in seno alla Chiesa. Propagata dal Diessbach in varie città dell'Italia, della Francia e dellacattolico, quali quelli della infallibilità personale del papa e dell'importanza socialedella ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] infatti ornial piùpermettere la loro fluttuanza sociale separata (e meno che mai della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era levata contro la tradizione cattolica ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. cattolici comunisti, poi Partito della sinistra cristiana, e il Partito cristiano socialecattolica" e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Chiesa, Azione cattolica e ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] 1786 il C. pubblicò a Torino un Compendio delladottrina cristiana ricavato in buona parte dal catechismo di Scuola cattolica, CII(1974), pp. 245-282; Id., L'insegnamento socialedell'arcivescovo torinese card. V. G. C. d'Arignano, in Chiesa per ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] l'idea di una riforma dellaChiesa "per prophetia".
Nelle numerose alla diffusione delladottrina e della devozione tutela dell'ortodossia cattolica in Cristo". Direzione spirituale e mediazione sociale nell'epistolario di Caterina de' Ricci ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] ): ascese nella scala sociale con l’ingresso nel delle compagnie del Santissimo sacramento e con le scuole delladottrina tridentino) dellaChiesa universale. delle arti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] l'utilità sociale anzi politica degli cattolicodella gerarchia episcopale per rapporto al primato". A questo proposito il C. sembra aver compiuto un passo in avanti rispetto alle posizioni del 1774: ora rifiuta la definizione del regime dellaChiesa ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] allora la "Scuola delle povere fanciulle" presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie di opere pie ispirate ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] sociale, dell'idea di paritas, ovvero di uguaglianza socialedella cultura cattolica, da lui sempre più avvertita soprattutto per combattere una battaglia interna contro le fazioni che con l'ipotesi di una riforma minacciavano l'unità dellaChiesa ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] sociale con il contributo decisivo del partito cattolico; a ciò lo indirizzava ora la persuasione che anche in Sicilia come nel resto del paese l'impegno diretto dei cattolici dovesse assecondare l'opera di diffusione e difesa delladottrina ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...