CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] alla dottrinasocialismo, del quale rifiutava la teoria dellaChiesacattolica.
In proposito il C. si batté con decisione a favore della piena libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata dellaChiesa. Si oppose alla formulazione dell ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrinacattolica e qualche forma di tutela per le di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha fornito dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] è la pietra, il lapis angularis dellaChiesa. Anche s. Agostino riferiva il " in Venezia alla Riforma cattolica, come il Libellus ad delladottrina filosofica e religiosa si dispiegano per comporre un dissidio che tormentava la vita sociale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] l'ordine sociale e religioso, egli chiese e ottenne della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento delladottrina e della fuori del fine dellaChiesa e contra il poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] : una visione socialedello Stato quale insieme di organizzazioni libere e autorganizzantesi. Il M. fa proprio un tassello del ragionamento saintsimoniano quando afferma: «Il Socialismo italiano cade principalmente: Sul Feudo Chiesa Sul Feudo Stato ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] organizzata dai filosofi atei e dai giansenisti per distruggere la Chiesacattolica, uno dei topoi della pubblicistica filogesuitica. Il M., oltre a sostenere alcune tesi tipiche della Compagnia in tema di morale, come quella che riteneva sufficiente ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] dottrina mirabile e l'apostolica unzione che vi rifulgevano". All'opposto, L'Osservatore cattolico che il "modernismo sociale", predicato con dellaChiesa, La Mendola, 1971, Milano 1973, III, 1, Relazioni, p. 38; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] dell'olio santo" (marzo 1773) e la prolusione, per l'anno sociale , in favore della "buona dottrina".
Il viaggio dei Vangeli nella chiesa del Carmine.
Nel . 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] che servisse di base, in armonia con la dottrinadellaChiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...