Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] in atto nella vita economico-sociale verso il superamento degli ordinamenti feudali. La stessa tendenza presente nei signori territoriali a porre a freno l’egemonia dellaChiesacattolica in G., come Chiesa di Roma, li rendeva disponibili ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di Cristo, supremo garante dell'unità disciplinare e dottrinale dellaChiesa "corpo sociale di Cristo", e sua guida interpretazioni autentiche dellaChiesa e ai confini stabiliti dal magistero per la difesa delladottrinacattolica. Venivano colpiti ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un profondo rinnovamento dellaChiesacattolica. E certo proprio della possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla dottrina farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] la Chiesacattolica era sottoposta a variegate forme di discriminazione e repressione, che mortificavano la libertà religiosa e ostacolavano, fino a un vero e proprio impedimento – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nella dottrinacattolica. Solo dellaChiesa sia della fede e della morale cattolica. I suoi principi cardine sono quello della compatibilità tra fede e ragione e quello secondo cui solo la religione può garantire eque riforme e giustizia sociale ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] delle Guarentigie (Garanzie dell'indipendenza del Sommo Pontefice e della libertà dellaChiesacattolicadottrina (Torino-Roma 1889).
Divenuto uno dei leaders della corrente progressista della alla formazione del Partito socialista (1853-1892); Roma ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione dellaChiesacattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesacattolica visse lungo l'arco dei [...] non era lecito leggere o possedere
I principi della Controriforma
In risposta alle dottrine del tedesco Martin Lutero che minavano la sua autorità, la Chiesacattolica decise nuove forme di intervento sociale e politico e stabilì più chiari criteri ...
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Congo, Repubblica democratica del (RDC)
Congo, Repubblica democratica del
(RDC) Stato dell’Africa centrale (già Congo Belga, Repubblica del C. nel 1960-66, Repubblica democratica del C. nel 1966-71, [...] burocrazia amministrativa bianca e il ruolo sociale e assistenziale dellaChiesacattolica, non favorì la crescita di aveva già mutato nome in RDC) Zaire e formulò una dottrina di «autenticità» culturale nazionale. Francia e Marocco aiutarono Mobutu ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] ufficiale dellaChiesacattolica sulle più importanti questioni dottrinali e sociali. Sono redatte generalmente in latino e e ai fedeli per difendere l'interpretazione corretta delladottrina cristiana e risolvere le contese che potevano sorgere ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] dottrina, ed ambizioni intellettuali e politiche, debbono avere contribuito a dare forma specifica alla m. come spazio e fisico e ideale nel quale si vogliono consumare - in un vincolo sociale la pronuncia severa dellaChiesacattolica che ha ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...