Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul rifiuto di abbandonare il modello di influenza socialedella religione garantita dall’autorità regia tradizionale.
Un prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà dellaChiesa fondata a Bologna nel 1864 dagli ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] nel cattolicesimo liberale il primo e più pericoloso nemico dellaChiesa.
Il quindicinale dei Gesuiti fu la prima rivista italiana anni dalla Rerum novarum, i contenuti positivi delladottrinasocialecattolica rimanevano, tuttavia, in uno stato di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] chiesa-impresa sociale, orizzontale, «andata sempre più affiancandosi e spesso sostituendosi alla carenza delle si conclude in Dottrinadell’estremo principiante (2004 visto! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... capi ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] . La principessa Bandini, intuendo le grandi qualità della Barelli, l’aveva ben presto nominata vicepresidente dell’Unione fra le donne cattoliche di Milano.
Del resto, anche la linea dellaChiesa aveva subito significative modifiche nel modo di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] al fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Chiesa, Azione cattolica, cit., pp. 505-520.
76 A. Majo, Storia dellaChiesa ambrosiana, cit., pp. 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] politica era spesso solo un mezzo per comunicare la dottrinacattolica o difendersi dagli attacchi dei nemici dellaChiesa, che certo non mancavano soprattutto nella stampa socialista e in modo particolarmente polemico e spesso davvero scarsamente ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cattolica, la quale, accanto ai tradizionali temi della famiglia, della dignità della persona, della formazione e della giustizia sociale, chiese nel primo comma dell’art. 7 (sent. n. 30/71)13.
Le motivazioni che spinsero la dottrina giuridica a ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] sostegno – i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesacattolica. In primo luogo – come era avvenuto per altre e sociale che, nel corso dell’Ottocento, aveva dato alla Chiesa «un tipo di ecclesiastico santo, fedelissimo alla dottrina ortodossa ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e sociale. È stato osservato che «non è quella dellaChiesa una presenza giuridica di carattere territoriale»:
«La Chiesa appare giustificazione il riconoscimento dell’ordinamento dellaChiesa per chi sappia che la moderna dottrina ecclesiastica è ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] protezione verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del della necessità di una risposta cattolica alle luterane Centurie di Magdeburgo, e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia dellaChiesa ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...