LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] di Napoli, Juan de Zúñiga, chiese a Filippo II un abito di , seguendo la dottrina corrente, il trattato sposarla, dovute alla differenza sociale tra i due e della gioventù cattolica.
Opere: Lettere ed altri scritti di s. Luigi Gonzaga della Compagnia ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] comunismo" dellaChiesa primitiva, con la sua messa in comune dei beni, l'organizzazione sociale del relative all'inchiesta), Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrinadella fede, Fondo Santo Officio, Stanza storica: Processo ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] doveri della sovranità come diretti a procurare la pace, la tranquillità sociale e accettato supinamente la tutela delladottrinacattolica.
Su questa, come sulle della teocrazia papale, dell'unità dellaChiesa sotto il primato di Roma, e della ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrinacattolica e qualche forma di tutela per le di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha fornito dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] il rifugio di un gran numero di protestanti che sfuggivano alle persecuzioni cattoliche. L'opera di Calvino Istituzione della religione cristiana costituì il fondamento delladottrinadellaChiesa. Il servizio divino, officiato durante il culto nelle ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] . n. 17/1982. In particolare, la dottrina si è interrogata se tutte le a. che finalità giudicate meritevoli di protezione sociale. Anche ai fini dell’IVA le a., in base uno scopo essenzialmente religioso.
Nella Chiesacattolica, ove il diritto di a. ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] alla divisione dell’eredità. Secondo la dottrina prevalente è o provocati), istituzionale o sociale (attuata da maghi, re della ragione, perché si accentua il valore di dono gratuito. Il fedele deve essere pienamente incorporato alla Chiesacattolica ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] carattere religioso, ma anche sociale e politico.
Secondo Raimondo dottrinacattolica. Con il tempo l’I. si ridusse a una istituzione d’ordinaria amministrazione per la tutela del buon ordine, della fede e dei costumi nella vita interna dellaChiesa ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] condanna delle ingiustizie sociali e delle compromettenti complicità dellaChiesa pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la di nuovo valorizzata dalla Chiesacattolica stessa con la nomina ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alla dottrinadella traslazione cattolica, e la ricerca delle ragioni della diffusione dell'eresia anche nel clero.
Nel Sud della Francia il catarismo era diventato un temibile rivale per la Chiesa, perché, essendo stato favorito da istanze sociali ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...