BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] della migliore società torinese, ed egli consolidò la sua posizione sociale all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire di grande dottrina e chiarezza Il, pp. 204 ss., e in T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri Ill, Torino 1888, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] è la svolta della sua azione sacerdotale verso un intenso impegno sociale: a S per una missione cattolica (dotata di chiesa e scuola) presso dell'Accademia era di promuovere i valori delladottrinacattolica rispetto alla crescente diffusione della ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dicastero dell'Interno, cercò di caratterizzare il suo governo, basato su una coalizione fra "giolittiani" e radicali, con un programma economico e sociale e con un indirizzo di politica ecclesiastica sintetizzato nella formula "libera Chiesa nello ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] ) e L’Italia cattolica (1899, nn. chiese a Rava di prendere provvedimenti contro Orano, che fu quindi trasferito a Matera.
Fu l’origine della successiva violenza verbale di Orano verso il Partito socialistadottrina del fascismo. Divenne preside della ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] assai vicino alla dottrinadella sola fide, il verso una Chiesa dai tratti ormai attenuazione dei contrasti sociali, che allo stato delle cose non avrebbe 34; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577 ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] sociale, ibid. 1944) rappresentarono un essenziale punto di riferimento per la cultura cattolica antifascista e in vista dell e "L'Osservatore romano" fra le due guerre, in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gasperi, Brescia 1990, pp. ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] fine, condividendone la dottrina (non però le affresco una forma d’arte sociale, perché a disposizione di la vetrata L’Annunciazione per la chiesadell’ospedale di Niguarda (1938-39); marina di Clemente Busiri Vici a Cattolica (1935) e per l’atrio ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] cattolica ad eliminare la D. è di ordine generale. Nel corso del sec. XVI la Chiesa tollerò sempre meno le sante vive, perché sfuggivano al controllo dell . e della falsa dottrina insegnata da santi istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] facoltà di giurisprudenza dell’Università cattolica di Milano e in sede processuale, chiese, secondo le norme con il Movimento sociale italiano e dello ‘scontro di civiltà’ e la dottrina degli interventi preventivi. Prima di morire, a conferma della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...