MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] cattolici e fascismo.
Inizialmente il M. presentò al duce alcuni incartamenti sul razzismo tedesco e sulle organizzazioni di destra francesi. La posizione di contrasto nei confronti delladottrina nazista dellaChiesa e le organizzazioni cattoliche ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] allora la "Scuola delle povere fanciulle" presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie di opere pie ispirate ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] sociale, dell'idea di paritas, ovvero di uguaglianza socialedella cultura cattolica, da lui sempre più avvertita soprattutto per combattere una battaglia interna contro le fazioni che con l'ipotesi di una riforma minacciavano l'unità dellaChiesa ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] ufficiali dellaChiesa siciliana, che manifestava timori per la penetrazione del socialismo tra le classi più povere dell' , ad ind.; V. M. fedele assertore delladottrinasocialecattolica, in Voce cattolica (Palermo), XXIII (1940), maggio; G. ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] sociale con il contributo decisivo del partito cattolico; a ciò lo indirizzava ora la persuasione che anche in Sicilia come nel resto del paese l'impegno diretto dei cattolici dovesse assecondare l'opera di diffusione e difesa delladottrina ...
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MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] dellaChiesa e affermando il dominio della ragione individuale in alternativa al teocentrismo cattolico, i contenuti della origine dell’autorità sociale, La condanna di Gerardo Casimir Ubaghs e delladottrinadell’Università di Lovanio (1834-1870), ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] maggiore interesse per i problemi sociali. Divenuto nel 1895 presidente del Comitato regionale toscano dell'Opera dei Congressi, ispirandosi alle dottrine del Toniolo e con l'aiuto del conte Cesare Sardi e di altri attivi cattolici lucchesi e toscani ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] anche interessanti spunti politico-sociali ,e da una progressiva radicalizzazione, riflessa nella violenza del linguaggio, delle speranze nella ventata rivoluzionaria che sola avrebbe operato l'attesa palingenesi dellaChiesa.
Intanto l'A. pubblicava ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] gli studi, partecipò alla IV Settimana socialedell’Unione cattolica popolare del settembre 1909, in cui cominciò a sviluppare l’idea di una necessità di impegno sociale e politico alla luce dell’insegnamento dellaChiesa. Nel 1910 si trasferì con la ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] la collaborazione tra popolari e socialisti, che avrebbe messo in pericolo l’alleanza che si stava configurando tra Chiesa e fascismo. All’indomani della conciliazione, quando si riaprì il conflitto sull’Azione cattolica, le critiche di Rosa nei ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...