I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , ma piuttosto come luogo ove la dottrinasocialedellaChiesa diventa strategia politica di una minoranza attiva ).
72 Cfr. A. Riccardi, Il “partito romano”. Politica italiana, Chiesacattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007. Una ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] sociali che si oppongono, o non prestino sufficiente attenzione, ai principi delladottrinasocialedellaChiesa sulla persona e sul rispetto della A. Riccardi, La Chiesacattolica in Italia nel secondo dopoguerra, in Storia dell’Italia religiosa, III ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] nella dottrinasocialedellaChiesa, che si ritengono ‘non negoziabili’, ovvero sottratti alla possibilità di essere, in tutto o in parte, sacrificati sull’altare dell’interesse politico generale.
A questo impegno ‘extraparlamentare’ dei cattolici ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ‘dottrinasocialedellaChiesa’, con una forte sottolineatura di temi quali la ‘libertà di scelta delledellaChiesacattolica a livello globale.
Il progetto educativo della Gioventù femminile
Assai noto è il caso della Gioventù femminile e della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] . France, Belgique Italie, Paris 1956, pp. 12 segg.
37 M.-D. Chenu, La dottrinasocialedellaChiesa. Origine e sviluppo (1891-1971), Brescia 1977, pp. 5 segg.
38 F. Fonzi, I cattolici e la società, cit., pp. 21 segg., pp. 56-62.
39 F. Traniello ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino delladottrinasocialedellaChiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] al fascismo, Manduria 2003; G. Gregorini, Le invenzioni della carità e il movimento socialecattolico, in Dizionario di DottrinaSocialedellaChiesa, a cura del Centro di ricerche di DottrinaSocialedellaChiesa, Milano 2004, pp. 836-850.
16 Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , autore di una ‘dottrina’ dei lobi frontali come sede delle attività superiori affettive, psichiche l’azione socialedellaChiesacattolica.
Il mondo medico fornì forti legittimazioni all’eugenica sulla base delle classificazioni biotipologiche ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] riproporre, nei confronti delle autorità civili, sé stessa come autorità di ultima istanza; rispetto al socialismo, la Chiesa proponeva una dottrinasociale, o ‘sociologia cattolica’ che implicava un’azione sociale corrispondente. Mentre la condanna ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] il frutto proibito. Riaffiora nella dottrina contemporanea dellaChiesacattolica, per esempio laddove i sistemi naturali erano condotte sull'uomo, spesso rappresentato da individui socialmente deboli, come i prigionieri e gli indigenti. Tutto ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] effettuale. Alla prima si ispirarono i cattolici, alla seconda i socialisti inglesi. Esse erano però un sintomo del fatto che la vecchia Staatslehre cominciava a incrinarsi.Inizialmente la dottrinasocialedellaChiesa con la Rerum Novarum (1891) si ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...