Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] scontento a causa dell’allargamento della base sociale voluto dal carismatico definisce l’ortodossia delladottrinacattolica, tenta di Chiesa controriformata sarebbero le cause principali della storica arretratezza economica e politica dell ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] un ambiente lucchese impregnato di idee e dottrine eterodosse.
Arrivati a Basilea, Perna il consolidamento delle divisioni confessionali tra Paesi cattolici e protestanti segreti della natura, con la lotta teologica contro le Chiese costituite ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e Chiesa al fine dellacattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale M. Arcari, Le elaboraz. delladottrina politica nazionale fra l'Unità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cartesianesimo fallisce nel suo tentativo di imporsi come nuova filosofia “ufficiale” [...] dell’Indice non vengono recepiti automaticamente, negli altri Paesi cattolici un manuale che unisce la dottrinadell’evidenza con la logica società, nella Chiesa. Così, la se sottolinea il carattere sociale e intersoggettivo della comunicazione.
Si può ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] della migliore società torinese, ed egli consolidò la sua posizione sociale all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire di grande dottrina e chiarezza Il, pp. 204 ss., e in T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri Ill, Torino 1888, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] è la svolta della sua azione sacerdotale verso un intenso impegno sociale: a S per una missione cattolica (dotata di chiesa e scuola) presso dell'Accademia era di promuovere i valori delladottrinacattolica rispetto alla crescente diffusione della ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] occorso nella chiesadell'università durante a invadere da Cattolica l'Umbria e le non espose mai in un corpo ragionato di dottrine, ma fu l'anima, la coerenza, , Il pensiero religioso-politico-sociale di G. M., Messina 1905; U. Della Seta, G. M. ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] stato e la Chiesa a quello della conciliazione fra i dogmi cattolici e le conquiste dell'evoluzione sociale. Anche la alla poesia romantica, 1823) all'Opyt nauki izjaščnago (Saggio sulla dottrina del bello, 1825) di A. J. Galič; dagli articoli ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] sociali, le armi, i mestieri, l'economia e la tecnica delle , come kristŭ "croce" cĭrky "chiesa", la provenienza è incerta. Ma in due parti: quella cattolica e quella ortodossa. Il w zarysie (Compendio di dottrina sugli aspetti del verbo polacco ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...