SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] percorso di studio e impegno nell’ambito dell’azione cattolicasociale. Entrò in contatto con esponenti del movimento canonica dell’insegnamento catechistico – voleva essere una sorta di correttivo alle dottrine antifemministe dellaChiesa.
Il ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] di carità e di solidarietà sociale.
Nel marzo 777, come suddiacono dellaChiesa milanese, sottoscrisse il testamento della predicazione apostolica e il suo credo era quello della retta fede cattolica. L’esposizione dei principali punti delladottrina ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] dell'olio santo" (marzo 1773) e la prolusione, per l'anno sociale , in favore della "buona dottrina".
Il viaggio dei Vangeli nella chiesa del Carmine.
Nel . 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] , si stabilì nei pressi dellachiesa di S. Maria dei Vergini si trattasse di una dottrina spirituale, ma da loro seguaci di bassa estrazione sociale.
Le accuse del G Chiminelli, S. Gaetano Thiene cuore della riforma cattolica, Vicenza 1948, ad ind.; G. ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] amici ritenevano sovvertitrici dell'ordine religioso e sociale. Questo periodico, della polemica cattolica conservatrice della Restaurazione, la superiorità dellaChiesa . Nel dicembre 1831, prima che le dottrine di Lamennais e de L'Avenir fossero ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] nome di Aletina, dal nome dellachiesa del suo ordine. La più , E. Campolongo e personalità di rango sociale come F.M. Spinelli, principe di dello stato dell'apologetica cattolica , una perfetta concordia tra dottrina evangelica e le leggi dettate ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] crescente ascesa sociale, si Nuytz riassunse le dottrine dei suoi predecessori dellaChiesa primitiva, ammetteva la natura esclusivamente spirituale dellaChiesa pp. 149-171; G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Firenze 1954, ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] della C., che va inquadrato nella fioritura di iniziative religiose a scopo sociale tipiche della restaurazione cattolicadelle donne dei ceti più bassi; spiegazione delladottrina Vivo, Chiesa e spiritualità nell'Ottocento veronese, in Chiesa e ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] Mazzarelli, Roncalli fu uno dei massimi propagatori delladottrina riformata nel Rodigiano negli anni Cinquanta. la volontà di dimostrare la sua piena adesione alla Chiesacattolica. Rifiutò però ostinatamente di ammettere le sue responsabilità e ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] riforma della disciplina dellaChiesa: i costumi del clero e la sua cultura religiosa, la predicazione, l'obbligo della residenza, le superstizioni popolari, ecc. Particolarmente interessante un breve trattatello in volgare di dottrinacattolica ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...