Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] e crocefisso. Perché cattolico? Perché religione è Chiesa; come ogni attività gentiliana all’individualismo-atomismo socialedella Riforma, con il medesimo e cultura (1928), Origini e dottrina del fascismo (1a ed. della prima parte, 1928; 19292; ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] della Riforma in terra tedesca, al consenso sempre più largo che essa incontrava in ogni strato socialedelledottrine sostenute a Ratisbona da Contarini, cui nella primavera del 1542 chiese «nulla spes erat della religione cattolica» (Relazioni degli ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] della giustificazione per sola fede, in un periodo in cui tale dottrina non era stata ancora condannata come eterodossa dalla Chiesacattolica e caritative, accentuando il carattere socialedella propria predicazione.
Nel 1535 caldeggiò l ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] Chiesa in un’opera «di conformità sociale e pubblica ai principi morali e religiosi cattolici» (Verucci 2006, p. 225).
Discutere quale delle sua formula sulla «dottrina cristiana» e sulla «forma ricevuta dalla tradizione cattolica»: ma estendendola a ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] del loro stesso ceto sociale.
Ricci era ben dottrine giuste portano a convinzioni giuste e comportamenti corretti, spiega Ricci mentre descrive come i preti cattolici, abbracciando il celibato nella determinazione della la Chiesacattolica poteva ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] un'esigenza diffusa di riforma dellaChiesa, che in Francia aveva tra , su quella "sana dottrina" che doveva abbattere falsi socialedelle Novelle che, al di là delle battaglie sui temi dell'erudizione sacra, sulla storia patria, sulle origini della ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] delle Praelectiones mechanicae practicae (Roma).
Avviato alla carriera ecclesiastica nell’ambito della strategia di ascesa socialedella distintisi per dottrina o per grandi meriti verso la chiesacattolica del clero, dell’università e de’ magistrati ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] : una visione socialedello Stato quale insieme di organizzazioni libere e autorganizzantesi. Il M. fa proprio un tassello del ragionamento saintsimoniano quando afferma: «Il Socialismo italiano cade principalmente: Sul Feudo Chiesa Sul Feudo Stato ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] dalla Chiesacattolica nel 1622 per la diffusione e la difesa della nei movimenti nazionalisti e socialistidell'Ottocento e dei primi della guerra fredda, sino alla caduta del comunismo. Mentre l'Unione Sovietica cercava di esportare la dottrina ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] titolo della legge delle guarentigie che, sotto l'accattivante formula della libertà dellaChiesa, gli socialistidella cattedra e la pubblica finanza (Cantù 1881).
Identificando con questi i sostenitori dell'intervento statale a sollievo della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...