ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] allo sviluppo della sua dottrina, attaccata dell'ascetica rosminiana); La costituzione secondo la giustizia sociale, con appendice sull'unità d'Italia, ivi 1848; Delle cinque piaghe della santa chiesacattolica, rifacimento del 1855: id., Dialogo dell ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] strumento della cattolicità dellaChiesa a livello locale; per il suo tramite tutte le divisioni naturali e sociali sono dottrina specifica concernente la natura dell'unità dellaChiesadella Lex fundamentalis da parte dellaChiesacattolica ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] insegnare cosa fare al capo dellaChiesacattolica. Il 21 maggio i plenipotenziari diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di eresia, cioè di violare la dottrinadellaChiesacattolica. Nell'età moderna, quindi, la Chiesa non fu più una sola e
Proletari e borghesi
Gli operai formano una nuova classe sociale, definita col termine di proletariato, sempre più decisa nell ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] nel tessuto socialedell’Urbe.
Avviato dovette fronteggiare le dottrine di alcuni dottori parigini cattolico si opponeva a limitare i suoi diritti di patronato. Non rinunciò però a esplorare diverse vie per ampliare il raggio d’influenza dellaChiesa ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] materialista ed evoluzionista, che esaltava l'autonomia della politica, della scienza, della morale, dellasocialità dal magistero religioso e dall'organizzazione dellaChiesacattolica. Sotto questo aspetto la società italiana si ricollegava ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dellachiesacattolica, tentando di conciliare i due principi dell'altare come centro simbolico e strutturale e della navata come percorso verso la meta dell'altare. Nelle sue chiese e sociale in dottrina che caratterizza psicologicamente delle ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] dell'aristocrazia fondiaria romana né su quella dellaChiesacattolica . 393-407; M.R. Cataudella, Motivi di rivolta sociale in Africa fra IV e V secolo?, ibid. VIII della Pentapoli e ricorda (VII, 6) l'eretico alessandrino Sabellio per le sue dottrine ...
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La Chiesacattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] sfera d'azione dellaChiesacattolica riducendo, spesso drasticamente, i privilegi sociali di cui aveva dellaChiesacattolica lagunare. Un primo segnale allarmante, costituito dall'iniziale arretramento della frequenza dei ragazzi alla dottrina ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] interpretazione, alla dottrina stilistica. Per la tutto ciò che ha turbato l'ordine morale e sociale di "Fiorenza dentro da la cerchia antica" ( dellaChiesacattolica, per suo conto non certo esente dal fascino del porfido (si pensi all'uso delle ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...