La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] sulla convinzione che nel «contesto sociale della nazione» si fossero poste -costantiniane’, condannate esplicitamente dalla dottrina del Vaticano II, e esigenza di recuperare per il paese «quei valori cristiani, etici e morali, alla radice della sua ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'è forse persona a Roma che gode fama di dottrina come Padre Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 spostato dai problemi civili e sociali a quelli eruditi, archeologici di spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da G. ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] acritica sicurezza» di una dottrina che rivela «la sua evidente insufficienza rispetto ai problemi sociali dell’epoca»7. In questo italiano», settembre 1924, 5, p. 515.
38 M. Sticco, Eleganza cristiana, Milano 1926, p. 28.
39 C. Jeglot, La giovane e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ) permettevano un'analisi del comportamento individuale e sociale, che partiva dalle piccole strutture dell'organizzazione assegnare alla ragione un ruolo non compatibile con la dottrinacristiana.
Nella polemica ‒ le cui questioni centrali erano ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Merry del Val. Secondo i verbali della Congregazione per la Dottrina della Fede, il papa si mostrò «impressionato» dalla vigile tutela del patrimonio, religioso-morale e sociale, della cristianità»51.
Il lungo percorso dell’antisionismo cattolico
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] secolo, interloquisce nelle sue omelie con uditori cristiani di alto livello sociale e culturale: e tra i difetti, unico delitto commesso era stato di essersi mantenuto fedele alla dottrina approvata dieci anni prima nel concilio di Nicea, presieduto ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di volta in volta è sentito come una crisi religiosa e sociale, accompagnata da un pessimismo culturale di fondo nei confronti del lascia il Berchet per andare a insegnare dottrina e morale cristiana presso l’Università Cattolica di Milano, dove ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere di assistenza e l'ingrandimento ). Vita più difficile ebbero invece le scuole della dottrinacristiana, istituite dal 1542 per l'insegnamento ai fanciulli ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] DottrinaCristiana di Milano, risollevò dallo stato di decadimento nel quale versavano le scuole della DottrinaCristiana Vaticano, Roma 1945, ad indicem; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II, ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] precoce a seconda dei paesi, l'interesse delle scienze sociali per questi problemi è tuttavia precedente all'attenzione rivolta alle e cristiani, riaffermando la validità di alcune credenze tradizionali e, insieme, adattandovi altre dottrine (per ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...