Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] conoscesse solo sommariamente la dottrina cattolica»52.
Era un all’autenticità cristiana, il controllo allo sviluppo della vita cristiana, la Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388-410, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] non è in contrasto con la dottrina astronomica greca sia sul numero dei perdere l'occasione di fare meglio dei re cristiani in fatto di politica culturale e assistenziale; sofferenti, risolvendo un annoso problema sociale di fronte al quale lo Stato ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] popolari, utile strumento di una rinascita cristiana, e i papi della Restaurazione le la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in indifferente, no. Quanto egli tenesse alla dottrina, quanto temesse i pericoli, ecc. ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] osservato come tali affermazioni imprimessero alla dottrina ufficiale della Chiesa in tema di educazione 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, Roma 1979, p. 77.
21 Società ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in cui tutte le classi sociali e le tendenze culturali non gnostiche e non giudeo-cristiane sono rappresentate, ma sotto la presso di sé il clero della sua città per discutere la dottrina del suo presbitero. Ma in seguito invita Ario a rinnegare il ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] principi) allora in pieno svolgimento (si pensi alla dottrina dell’odio, della guerra, delle razze inferiori e da «Cronache sociali», 16 maggio 1899, in Id., Battaglie d’oggi, I, Il programma politico della democrazia cristiana (nuova politica guelfa ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...]
Di fronte a questa ideologia e pratica sociale, le varie chiese cristiane avevano reagito in modo diverso a seconda delle di cristiani cattolici; quanto agli altri, ritenendoli insensati e folli, debbono sopportare l’infamia di una dottrina eretica ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a Roma 1974.
66 Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. O. Decreta 1692, 9 ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di declinare sul terreno della questione sociale un patrimonio di dottrine in sé definito quanto, inversamente, agli oneri della [loro] missione»76. Erano un ‘manipolo’ di cristiani e intellettuali, e molto più che una rivista non potevano fare; ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dal giudaismo, dagli studi filosofici, dalla dottrina del potere, oltre che, ovviamente, dall Cross, Sydney 2003, pp. 211-232; Tempo sociale pagano e cristiano nel IV secolo, in Diritto romano e identità cristiana, cit., pp. 95-121. Cfr. M. Bianchini ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...