RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] in tutte le sfere della vita sociale, dall'economia alla religione, mediante razzismo rappresentano con la tradizione cristiana (precetto dell'amore fraterno tra meno in contrasto sono con la dottrina comunista (fraternità ed uguaglianza di diritto ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] cristiana, mentre a rigide affermazioni unitarie si ancorarono, per esigenze diverse, comunisti, socialisti e nei paesi anglosassoni, consiste nel legare la dottrina federalista a particolari momenti della situazione internazionale, togliendole ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] centro d'irradiazione occidentale della lirica cristiana - cioè del genere d'arte compaiono sempre insieme con i capitani come classe sociale; ma il fatto di essere sempre con cronache dei suoi predecessori, maggior dottrina e diligenza. Spirito colto ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] una dottrina pienamente cosciente del proprio valore, superamento di più vecchie dottrine politiche ed economico-sociali. d'instaurare un regime d'autorità. La lega nazionale cristiana fondata nel 1923 dal Cuza a carattere nazionalista e antisemita ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ha ribadito l'opzione per un socialismo assai influenzato dalla dottrina islamica e da principiterzomondistici. Dieci anni monumentali già noti di prima età romana e di epoca cristiana. Tali tipi di interventi hanno potuto contare per la cultura ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] cristiani e nuovi cristiani (cioè i discendenti degli ebrei convertiti) riconducevano, in contrasto con la dottrinacristiana essi furono in misura crescente percepiti come anarchici, socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana A. Moro - si è sommata una lunga da parte della chiesa di dottrina della guerra giusta. La ǧihād visto come sostituto di movimenti sociali quando situazioni politiche o altre ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] si propone di non intervenire nella materia economico-sociale. Il suo proponimento assurge nella dottrina a una vera e propria ragione di potere dello stato, per la giustizia sociale e la libertà cristiana della persona (art.1); concepisce la ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] per la nazione e la dottrina dello stato etico, preludio IX e sul '48: D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La repubblica romana del 1849, Napoli 1944; G. Falco P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957.
Sul movimento operaio: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] nuova Europa romano-germanica, anzi di tutta intera la vita sociale, nonché economica, di quel tempo. Il problema non era dottrine tomistiche, nel cui ambito la filosofia politica si muoveva, nella massima parte, con un’ovvia inflessione cristiana ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...