La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] direttamente da Dio con le sue parole. Alla dottrinacristiana del Dio fatto uomo, che costituisce dal punto di clima di intensa controversia religiosa e di lotte politiche e sociali che caratterizza questo periodo, il Vero, rivelato in anticipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] all’impero sassanide. Una dottrina impressionante, tradotta in opere di una rivoluzione spirituale cristiana, di un agente
che e storia socioeconomica tra principato e basso impero: dagli “Aspetti sociali del IV secolo” a “La fine del mondo antico”, ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] sociali cui cercava di rispondere questa vera e propria sopravvivenza degli antichi culti astrali all’interno della civiltà cristiana i fondamentali: E. Garin, G. P. d. M.: vita e dottrina, Firenze 1937; H. de Lubac, Pic de la Mirandole: études et ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] febbr. 1898; poi in volume, Torino 1898).
Il G. criticava la "dottrina classica" nata in Italia nel 1851 con P.S. Mancini, la quale faceva la maggioranza di governo (Democrazia cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partito repubblicano ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] era assolutamente inconciliabile con la dottrina della Chiesa, e non per le rivendicazioni sociali (su questo punto la con le direttive di Pio XII) che a quelle dei democratici cristiani.
Il punto di partenza della concezione del L. era religioso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] originale, come una struttura: la dottrina e la sua immagine (la principio regolatore della vita personale e sociale appariva esaurito. Si trattava, 53-72 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] dei figli17.
Giuliano vuole mostrare la pericolosità sociale di una religione che garantiva l’espiazione ai testimone. Nella sua polemica egli colpisce al cuore la dottrina e la morale cristiane, attaccando il cristianesimo sul tema del battesimo e ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in comunità cristiana), particolarmente per la parte riguardante gli aspetti di politica internazionale; tenne alla XIX Settimana sociale dei ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Poco dopo l'A. s'iscrisse all'Amicizia cristiana fondata dal gesuita N. G. Diessbach a Torino cui morale rigoristica l'Amicizia propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] più netto da ogni commistione con il socialismo e condannava la lotta di classe, la milizia nella Democrazia cristiana. A dar manforte ai , II, Le scuole eterodosse e i nuovi indirizzi della dottrina, Firenze 1974, ad Indicem; A. Asor Rosa, La ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...