Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] «corsi e ricorsi» storici e se essa configuri oppure no una dottrina dell’«eterno ritorno»). E ciò spiega pure perché il nome e l europeo come epoca di piena coincidenza fra storia cristiana e storia politico-sociale e religiosa, ma che ben presto si ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] i suoi eccessi e la sua potenziale carica di confronto sociale all’interno della Chiesa locale indussero il pontefice Damaso in quello di avere una Chiesa cristiana riunita almeno ufficialmente sotto un’unica dottrina, fu tuttavia illusorio ed ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e confisca dei beni a danno dei cristiani di alta condizione sociale, ormai ben rappresentati anche nel comitatus dell nestoriana. Si è qui di nuovo alle prese con problemi di dottrina: dopo che ci si era chiesti in che modo si potesse conciliare ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] le fosse restituito il rispetto sociale e la protezione non illusoria delle proprio in ragione della dottrina che professano, sono , ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di natura, in cui si determina l’ordine del corpo sociale, e quella della consuetudine che invece riguarda le questioni di garanzia dell’unità della Chiesa e della cristianità e riproponeva la dottrina della titolarità pontificia delle due spade, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] risale alle fonti al di là della tradizione e della dottrinacristiana, e la fiducia che accorda loro è di natura Roma repubblicana, per avere coinvolto sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei quali ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di predicare, confessare e insegnare la dottrinacristiana senza restrizione alcuna, raccomandando però che .
Per il governo dello Stato pontificio: J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II, Paris 1957 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] feudale in cui la forza dei particolarismi sociali e territoriali non era minore che in sia, perciò, diventata essenziale la già richiamata dottrina del rex novus e del suo diritto- spirituale e sacramentale della comunità cristiana e al di là di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di reclutamento negli strati sociali più disagiati; le alcuna setta né c'è la proposizione di una nuova dottrina (ibid. 86, pp. 30-1). Inoltre D. la recherche, in Atti IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Roma 1978, pp. 275-302.
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] recessione delle scuole eretiche a vantaggio del progresso dell’unità cristiana nella dottrina. Nel commentare Sal 77,9-10: «I figli di tracce. Gli uomini liberi, che erano coinvolti nella vita sociale, politica e religiosa molto di più delle donne, ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...