GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] che operava in situazione di cristianità, non certo di secolarizzazione o Giovanni Bosco, e laici d'ogni ceto sociale: nobili come Giulia di Colbert, marchesa di (1948), pp. 453-502; F. Accornero, La dottrina spirituale di s. G. C., Torino 1958; U. ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] sec. XVIII aveva raggiunto un discreto prestigio sociale. Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò nel ital., Paris 1914, pp. 109-12; E. Chinea, Le scuole di dottrinacristiana nella diocesi di Milano (1536-1796), Gallarate 1930, pp. 21, 22, ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] "soave governo che ci restituì i veri diritti della vita sociale", ma nel gennaio 1801 resistette abilmente al tentativo degli Austriaci , oltre all'attenzione per l'insegnamento della dottrinacristiana (nel 1813 fece anche tradurre in dialetto ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] (non di provenienza aristocratica): ascese nella scala sociale con l’ingresso nel mondo giuridico legato all’università e alla politica. sacramento e con le scuole della dottrinacristiana.
Alcune caratteristiche di fondo distinguono, tuttavia ...
Leggi Tutto
missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] dell’eguaglianza sociale e della comunità dei beni che si proponevano come una vera e propria repubblica cristiana dove 1990) di Giovanni Paolo II, che pone la persona e la dottrina di Gesù Cristo al centro del rilancio di ogni annuncio missionario. ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] di opere pie ispirate ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali E. si sarebbe impegnata. attenta sorveglianza per quegli istituti (scuole della dottrinacristiana, "scuola grande delle fanciulle", "casa ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] XIII. Nel 1901 riordinò l'insegnamento della dottrinacristiana ai fanciulli, introducendo un nuovo libro di testo G. Mantese, La visita apostolica Bresciani del 1907, in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onoredi G. De Rosa, a cura di A ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] una traduzione italiana (De' costumi de' primitivi cristiani, I-III, Roma 1753-54), dato assai sottilmente, ragioni economiche e sociali, tra cui quelle di una Presso l'Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede (Città del Vaticano), del M ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] comunicazione e collaborazione con il suo particolare contesto sociale.
Il 23 marzo 1615, in seguito alla dedicò particolare cura anche alla diffusione dell’insegnamento della dottrinacristiana tramite apposite scuole per i fanciulli e per le ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] dovesse assecondare l'opera di diffusione e difesa della dottrinacristiana svolta dal clero. Favorì pertanto l'ingresso a G. F.N. nella diocesi di Catania (1897-1899), in Ricerche di storia sociale e religiosa, n.s., VII [1978], 13, pp. 126-148, poi ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...