Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] voci più rilevanti dell’idea democratico-cristiana murriana nel Sud. Impegno sociale, politico e religioso si intrecciarono Primas, rispettivamente del 1922 e del 1925) e della dottrina tomista. Insomma, rimarginata la ‘ferita’ secolare inferta dalla ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Gesuiti), quanto la società (la mancanza di uno ‘Stato sociale’ e l’assenza di un sistema scolastico ed educativo adeguato formazione morale e religiosa come Lo studente istruito nella dottrinacristiana del Bonomelli»41. Dopo la morte di Piamarta ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] : «La lettura del vangelo svela il segreto delle disuguaglianze sociali […] è tempo di renderne popolare la lettura […] in Nuovo Testamento in coedizione tra Abu/Sbbf e Libreria DottrinaCristiana (Elledici), nel 1976. L’intera «Parola del Signore ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sua appartenenza alla cristianità occidentale e del Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali inter solem et lunam. Tolomeo e la dottrina canonistica dei duo luminaria, in Il sole ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] per la dottrina della fede, Muratore, I rosminiani nel XX secolo, in La filosofia cristiana nei secoli XIX e XX, III. Correnti moderne del interprete di Rosmini, in P. Piovani, La teodicea sociale di Rosmini, Padova 1957, Brescia 19972, pp. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] orientò la sua protezione verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del governo. Nel maggio loro di predicare, confessare e insegnare la dottrinacristiana senza restrizione alcuna, raccomandando però che non ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] fine di controllare i livelli più bassi della stratificazione sociale, là dove gli apparati dell’amministrazione statale non cit., p. 105.
6 Sull’apporto di Filone alla dottrinacristiana del Logos, non solo di ambito alessandrino, il resoconto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e loro istituti ad altri organismi sociali»145. Il primo disegno Stato cattolico e tolleranza dei culti acattolici nella dottrina della Chiesa, «Il Diritto ecclesiastico», 68 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] complessivo disegno pacelliano di una riconquista cristiana della collettività sociale, nella prima metà degli anni tutti gli uomini e di rispettare la distanza fra la dottrina scritturistica e la moderna nozione di libertà religiosa –, aveva finito ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] dei veri cristiani, mentre sottolineava la necessità di obbedire ai magistrati, voluti da Dio per preservare l’ordine sociale. L’ubbidienza una propria disciplina e di un corpus specifico di dottrine. Certo, nella sua opera non mancavano le critiche ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...