L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e confisca dei beni a danno dei cristiani di alta condizione sociale, ormai ben rappresentati anche nel comitatus dell nestoriana. Si è qui di nuovo alle prese con problemi di dottrina: dopo che ci si era chiesti in che modo si potesse conciliare ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] oggi, l’idea di un libretto contenente una dottrinacristiana esposta sotto forma di domande e risposte, Padova: dibattiti e riforme tra l’800 e il 900, in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onore di Gabriele De Rosa, a cura di A. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] è chi sostiene infatti la necessità di riaffermare con forza la dottrina tradizionale della teologia del ritorno tanto più in un momento di un equilibrio tra integrazione sociale e rispetto delle tradizioni cristiane. In questa situazione è esemplare ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] V, 19, 1; Epídeixis, 33) attraverso la dottrina della ricapitolazione: la disobbedienza di Eva (Gn. 3 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. concordia e di unità sociale, come, a dispetto ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] le fosse restituito il rispetto sociale e la protezione non illusoria delle proprio in ragione della dottrina che professano, sono , ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di natura, in cui si determina l’ordine del corpo sociale, e quella della consuetudine che invece riguarda le questioni di garanzia dell’unità della Chiesa e della cristianità e riproponeva la dottrina della titolarità pontificia delle due spade, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] singoli membri del clero secolare fino alla distribuzione di catechismi per le scuole della dottrinacristiana e agli ordini da far osservare alle diverse categorie sociali: per esempio l’invito agli osti e agli albergatori a mettere nelle stanze dei ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] indica, tra i compiti della comunità cristiana, l’utilizzazione dei mezzi di comunicazione sociale nelle attività di evangelizzazione, riconoscendo la loro «grandissima utilità [...] per diffondere la dottrinacristiana»45.
Per quanto riguarda il ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] la cristianità, dal protestantesimo al razionalismo, dall’illuminismo alla rivoluzione, fino ai più recenti socialismo e comunismo. Da qui veniva la preoccupazione per le conseguenze che la propagazione di idee in contrasto con la dottrina e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di predicare, confessare e insegnare la dottrinacristiana senza restrizione alcuna, raccomandando però che .
Per il governo dello Stato pontificio: J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II, Paris 1957 ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...