Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] sei età della lettura mistica cristiana.
Filosofia
Antichità
Il concetto ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ° sec. nasce anche la letteratura cristiana in lingua araba), con una notevole «scrittore del mare e del realismo socialista» e divenuto noto nel mondo arabo tale serie si sostituì, specialmente con le dottrine ellenizzanti di al-Fārā´bī, un sistema ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] normativo capace di fissare status, diritti e doveri delle p. sociali. Nello stesso tempo, fin dal saggio di M. Mauss soggetto di diritti. Nella teologia cristiana, l’espressione è utilizzata per o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. ...
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Pubblicista e filosofo (Grenoble 1905 - Châtenay-Malabry, Seine, 1950). Cattolico, fondò (1932) la rivista Esprit, che divenne l'organo più combattivo del movimento cattolico d'avanguardia in Francia. [...] un "personalismo comunitario" che, più che una dottrina filosofica, è un orientamento etico-politico, rivendicante, sul fondamento di una concezione cristiana dell'uomo, i diritti della persona nell'ambito sociale, in polemica contro ogni forma di ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] epoca della civiltà: liberale, borghese, cristiana, alienata e reificata, in ogni profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che Humanismus", Berna 1947 (trad. it. La dottrina di Platone sulla verità. La lettera sull' ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] modo stesso di quelli di "meditazione cristiana", proporre pochi punti e lasciar molto li avrebbe condotti via via a vivere socialmente e, con ciò, a porre la e profondità di varia erudizione e dottrina come se si fussero portati nella sua ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] anno la stesura del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato ai grandi compiti politici e sociali loro assegnati dalla Monarchia, il C. fa sfoggio della sua dottrina astrologica, di cui sa che il papa ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] . È l'unità greco-romano-cristiana, quale ha trovato la sua espressione aperto la strada. Qualunque sia la dottrina che deve succedere al cristianesimo, vediamo diritto di esistere solo in quanto è socialmente utile, cioè in quanto gli altri lo ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] .
Al ritorno dalla Spagna, la ricerca di stabilità economica e sociale lo condusse, nel 1577, a Modena quale precettore di Tarquinia e autenticamente cristiana, tale da sostituire, nell’insegnamento universitario, l’empia dottrina aristotelica.
Il ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] forme di organizzazione sociale, che è contrassegnata pubblicati tra il 1925 (un saggio sulla dottrina giuridica del Vico) e il 1942. Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La Civiltà cattolica, 110 (1959), pp. ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...