MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] seguire il magistero del M. nell'esposizione della dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi sistema coerente con un'idea di utilità sociale, che essa sia preposta non all'estirpamento alternativo all'ortodossia cristiana, difendendo l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] biografie più antiche fanno riferimento unanime alla dottrina espressa da queste due opere maggiori.
Antonino in un contesto di ‘civiltà cristiana’ e di ‘economia civile’. grandi idee di libertà morale e giustizia sociale. Egli, infatti, afferma che il ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in comunità cristiana), particolarmente per la parte riguardante gli aspetti di politica internazionale; tenne alla XIX Settimana sociale dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Parigi di operare una sintesi tra dottrina aristotelica e tradizione cristiana. Costoro ritenevano di aver trovato traspare l’intento di coinvolgere l’intero corpo sociale della cristianità nella repressione di questo peccato economico, minacciando ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Poco dopo l'A. s'iscrisse all'Amicizia cristiana fondata dal gesuita N. G. Diessbach a Torino cui morale rigoristica l'Amicizia propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] al perseverare nell'insegnare la dottrinacristiana, testo funzionale all'istituzione delle scuole della dottrinacristiana, volute da s. tradizione esopica, consistendo nella storia dell'educazione sociale e politica dell'omonimo asino, che si ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] piùpermettere la loro fluttuanza sociale separata (e meno che a far pervenire al centro l'accusa di "malsana dottrina". Chiamato a Roma il C. vi andò, ma giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] per lui. Si volle in tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. di fatto da tempo portava non cattolici comunisti, poi Partito della sinistra cristiana, e il Partito cristiano sociale di Gerardo Bruni. Infatti, il loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] realismo e il disincantato pessimismo sociale, certamente si possono cogliere sparsamente secondo una chiave di lettura cristiana.
De Luca riformatore delle libertas Ecclesiae e in sintonia con le dottrine protestanti. Nel 1690, sette anni dopo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] ", che avrebbe "offuscato i principi fondamentali della dottrinacristiana sulla struttura della Chiesa", la richiesta della " laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...