La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] riveste un ruolo di grande importanza per la trasmissione delle dottrine mediche antiche, ancor più di Galeno, le cui Medioevo, infatti, la carità cristiana è indirizzata principalmente a quegli individui socialmente deboli che le carestie privano ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] proprio partito dei cattolici.
La settimana sociale di Milano merita di essere richiamata insegnamenti di celeste dottrina e d’incorrotto costume Le riviste cattoliche/2. Il primo Novecento, in Cristiani d’Italia. Chiesa, società, Stato, II, cit ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] particolare sui rapporti tra insegnamento tradizionale e cultura cristiana Y. Modéran, L’empire romain tardif. soluzioni differenti in dottrina e tuttora appare 1-33). Se poi si riflette sul clima sociale e culturale di cui la legge di Valentiniano ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] fine di controllare i livelli più bassi della stratificazione sociale, là dove gli apparati dell’amministrazione statale non cit., p. 105.
6 Sull’apporto di Filone alla dottrinacristiana del Logos, non solo di ambito alessandrino, il resoconto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Giustiniano mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrinacristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’ sua perpetuazione, cambia la natura stessa del legame sociale e culturale, poiché la lotta intrapresa contro tutte le ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e loro istituti ad altri organismi sociali»145. Il primo disegno Stato cattolico e tolleranza dei culti acattolici nella dottrina della Chiesa, «Il Diritto ecclesiastico», 68 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] aveva preso ad inquinare la letteratura cristiana del Medioevo. Il fatto più di loro in rapporto all'ambiente sociale ove viveva. E questo forse, levata, nel 1265, da Manfredi contro siffatte dottrine avverse al pensiero di suo nonno e di suo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] complessivo disegno pacelliano di una riconquista cristiana della collettività sociale, nella prima metà degli anni tutti gli uomini e di rispettare la distanza fra la dottrina scritturistica e la moderna nozione di libertà religiosa –, aveva finito ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] coltivato ormai da un ramo della dottrina altrettanto nuovo e autonomo (senza cima a fondo le esistenti strutture giuridiche e sociali del paese. Oggi, come si è detto monoteistiche come quella ebraica e quella cristiana può essere tollerato, ma non ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] 'ideologia nobiliare-cavalleresca, avrebbe svolto la dottrinacristiana, e più in generale la cultura abate Sieyès scriveva che "l'ordine dei nobili non trova posto nell'ordine sociale; esso non solo è un peso per la nazione, ma non potrebbe ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...