PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] più generale, alla rigidità di una religione essenzialmente sociale e tradizionalista, come anche al formalismo religioso d' dottrina propriamente detta; e, per lo più, una combinazione di questi diversi elementi.
Per i profeti ebrei e cristiani, ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] centri che ivi si formarono prima della guerra sociale: Pollentia, Hasta, Industria Valentia, sostituita poi periodo della primitiva Chiesa cristiana, Costantino assegnò ai Nella giurisprudenza, e più ancora nella dottrina, si discuteva se le sentenze ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] come anticamente al bambino ben poco valore individuale e sociale venisse attribuito, e pertanto, non solo lo stato a cui ogni cura veniva rivolta.
Il trionfo della dottrinacristiana nel Medioevo e le rinnovate vedute etico-religiose portarono ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] storica compivano questo lavoro di demolizione, le dottrinesociali, espressione della molteplicità dei fattori dai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la democrazia cristiana di Murri.
Ma i tre documenti nei quali si è oggi ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] pasto è in tal caso un mezzo di conservazione sociale. Una sopravvivenza dei banchetti totemici appare nella pratica, dottrina trasse quindi seco il sovvertimento del culto, interno ed esterno, anzi la totale distruzione dell'antica prassi cristiana ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] nella storia, è giustificato: tutte le dottrine, le fedi, i partiti, gl'istituti sociali e politici, sono considerati necessarî, al Nei paesi protestanti, la critica storica delle origini cristiane e dei dogmi aveva ridotto il cristianesimo a fenomeno ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] rapidamente conquistata, di uomo di dottrina, di giurista acutissimo, di chierico si accompagnava con la rivolta sociale di strati inferiori contro i le grandi forze ideali latenti nella coscienza cristiana, sono appunto i meriti e i frutti ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] verso la fine del sec. II dell'era cristiana. Per il modo in cui la dottrina giuridica tradizionale si venne foggiando, trasformando e ampliando influenza da esso esercitata sulla vita religiosa e sociale dell'ebraismo, è costituito anche dalla sua ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] dei cardini più inconcussi delle credenze giudaiche e cristiane.
Molto si è disputato invece sul senso esatto Ha qui la sua buona applicazione la dottrina di S. Agostino, fatta propria dalla loro abitudini famigliari e sociali e un loro proprio ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] ragione di sostenere il contrasto della dottrina ṣūfica con quella genuina di Maometto e corrispondono esattamente ai tre nei quali le chiese cristiane orientali avevano spiegato, in contrasto fra loro di vista puramente sociale e politico, quali ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...