Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] il pluralismo dell'impegno politico e sociale dei cattolici e le esortazioni organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del 'Offizio (v. fede: Congregazione per la Dottrina della Fede), seguite da quelle dell'intera ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] la desertificazione nazista e l'avversione social-cristiana unite alle posizioni ecclesiastiche non favoriscono una dichiarazione (26 nov. 1983) della Congregazione per la dottrina della fede ne ribadisce un "giudizio negativo" per l' ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] all’interno della summa dottrinale cristiana, Tommaso tentò di neutralizzare le , gli spiriti animali e le altre dottrine fisiche concepite da Descartes si articolavano nel connessa a un profondo rivolgimento sociale, antifeudale, anticattolico. Gli ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] appare un vano trastullo, lo disgusta. La sua cerchia sociale gli diventa sempre più estranea, si sente ostile agli intellettuali , sulla non resistenza al male (Christjanskoe učenie "La dottrinacristiana", 1898; O zizni "Sulla vita", 1887; Ne ubj ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vedeva nel mestiere di artista un regresso sociale, ma trovò l’appoggio di un dei Cieli17. In Firenze la dottrina del Limbo era specialmente propagata , 1-19), l’implacabile persecutore dei primi cristiani Saulo di Tarso viene mostrato mentre con il ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] evadere dalla realtà dolorosa della vita sociale in un mondo individualistico, privo di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica di V. arricchita di della latinità, fu accettata anche dalla cultura cristiana e fu il modello più alto per ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] in particolare il suo encomio in I Cor. 13). La dottrina dell'Apostolo si estende poi alla comunità dei battezzati, che attraverso i mezzi di comunicazione sociale (in Italia, attraverso il settimanale Famiglia cristiana e le Edizioni Paoline). ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] calcola che la popolazione mondiale ammontasse all’inizio dell’era cristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il 1650 religiosa e da una forte tensione umana e sociale, e la sua dottrina è stata ribadita dalla Chiesa nel 25° anniversario ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] Deo (con la dottrina dei gradi dell'amore) sono fra i testi fondamentali della mistica cristiana occidentale. Attraverso essi sua personalità, che esercitò benefico influsso sull'evoluzione sociale delle classi più umili, si rivela pienamente, come ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e contenuto le sue opere sono d'ispirazione prevalentemente cristiana.
Vita e opere
Figlio di genitori anabattisti, fuggiti della vita sociale e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza dei predicatori e la dottrina calvinista della ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...