DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] costruito storico sull’evoluzione della dottrina in materia, divenne fondamentale nella che era finita l’era della cristianità, che i cattolici erano ormai minoranza Firenze 1974; P. Pombeni, Le Cronache Sociali di D.: Geografia di un movimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] della volontà generale e dell’uomo sociale. La composizione tra pretese o del contributo di questa dottrina che si limitava molto spesso legge» (G. Gonella, Discorso al IV Congresso della Democrazia Cristiana (Roma, 21-26 novembre 1952), in G. Baget ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] e della pietà popolare nella vita cristiana, in modo non staccato dalle responsabilità sociali e politiche dei credenti. L’ centrale prima come cardinale prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e poi come pontefice. Benedetto XVI ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] sul popolo e nelle comunità cristiane. La restaurazione della vera dottrina stava per avvenire intorno all' szàzadban, Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth and ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] volume Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, pubblicato a Firenze nel 1937, ma già di area francese e di matrice cristiana, convergenti, sia pure con toni di ogni riforma di tipo economico e sociale. Sarebbe stato, del resto, lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] socialista. Oltre a essere l’opera più organica sulle dottrinesocialiste apparsa anteriormente al primo grande esperimento politico di socialismo annota:
Gli atti del culto della religione cristiana hanno scemato, presso i popoli civili moderni, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e abolendo l'obbligatorietà dell'insegnamento della dottrinacristiana nelle scuole. Sono di questo periodo articoli reggiano",ibid., pp. 25-32; O. Rombaldi,Democrazia Politica e democrazia sociale a Reggio dal 20 maggio al 7 agosto,ibid., pp. 11-24. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] le creature. Tale lettura simbolica e cristiana è proposta in modo analogo, anche ’altre cose.
Lucia però, non che trovasse la dottrina falsa in sé, ma non n’era soddisfatta; le ruolo di scrittore, sulle vicende sociali e politiche del suo tempo, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] il valore di opere volte a trovare l’unità sociale (Lettera V). Prima di mutazioni politiche è necessaria l L’accezione del termine cristianità non riguarda alcuna Chiesa, né la dottrina, e per «politica cristiana» deve intendersi quella informata ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] rivoluzionari, si accostò decisamente alla dottrina cattolica. Attento lettore del Barruel necessario per la tranquillità sociale, scrisse e pubblicò molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...