CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella a commendar per sana e soda la Dottrina dell'olivetano Caracciolo, e gli si della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] passo D. fa riferimento alla dottrina biblica della imago Dei presente ecclesiastica. Ciascuno dei tre principali problemi sociali in essa sollevati viene risolto alla cfr. Pg XII 28-36); quella dei cristiani, nella figura di Vanni Fucci (XXV 1-18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] emancipato, Max Weber definisce le opinioni di Alberti «dottrina da letterati» (Die protestantischer Ethik und der Geist qualità e virtù cristiane e civiche, sia un’incapacità di comportarsi nel modo giusto nel campo economico e sociale.
Il nesso ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] .
Troeltsch, E., Die Soziallehren der christlichen Kirchen und Gruppen, Tübingen 1912 (tr. it.: Le dottrinesociali delle chiese e dei gruppi cristiani, Firenze 1960).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] più grande di loro. Una silenziosa rivoluzione sociale […] rientrava anche nel grande dramma della cristiani contravvengono alla legge comune.
(Libro I, frammento 1)
La dottrina è, alla sua origine, barbara. I barbari sono capaci di scoprire dottrine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] che aspiravano per vie diverse alla conciliazione tra la dottrinacristiana e il pensiero moderno, e che ancora nel a un’ipotesi di trasformazione della società in direzione del socialismo, che considerava una teoria livellatrice e fondata a sua ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] In Germania la maggioranza della popolazione è cristiana – protestante (34%) e cattolica settore ha un ruolo importante per il tessuto sociale tedesco. I servizi rappresentano la quota maggioritaria del base alla cosiddetta ‘dottrina Hallstein’ (1955 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] il nazionalismo economico e la dottrina corporativa del fascismo, un tentativo grave crisi economica e della conseguente crisi sociale.
Durante il suo mandato, con la eletto senatore nelle file della Democrazia cristiana nel collegio di Milano I (IX ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] Khorasan si sviluppò un'intera classe sociale formata da musulmani di cultura non in Giordania all'interno di complessi cristiani, soprattutto chiese; nella stessa prospettiva, o estetici. Una vera e propria dottrina musulmana, o almeno un insieme di ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] nazionali' da movimento estetico in fonte di attivismo sociale. Atsutane arricchisce il panorama elaborato da Norinaga di invasione missionaria cristiana, fece sentire come altrettanto importante l'esigenza di predicare una 'dottrina'. Questa funzione ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...