Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] definita una «perniciosa pestis», che minaccia di contaminare tutti i regni della cristianità (D.p., I, I, 3, pp. 6-7 e XIX, ’organismo politico-sociale, con la sua articolazione in partes, va infatti studiato mediante la dottrina aristotelica delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] sociali» economiche e l’instaurazione di un «novello ordine», un’«organizzazione nuova e veramente cristiana 595-801; rist. anast. Napoli 2007).
Esperienza e metafisica. Dottrina della cognizione, Torino 1888 (nuova ed. critica con il titolo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , in linea con la dottrina di s. Tommaso, è che la fede cristiana non contraddice, ma supera la 44 s., 296-298; D.R. Lesnick, Preaching in Medieval Florence. The social world of Franciscan and Dominican spirituality, Athens, GA-London 1989, pp. 96-133 ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] , etico-sociale, che fu già dell'abate Gioachino, di un rinnovamento ab imis della Chiesa e della società cristiana, con " (ibid. II 9).
Per tutto il Settecento, accanto alla dottrina del Gravina, che ha il suo ingresso ufficiale presso i ceti colti ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] il tiranno come correttore della malvagia tracotanza delle classi sociali in lotta, l'orgogliosa rivendicazione del proprio operato medievale del rex supra legem e visione cristiana si intrecciano in una dottrina di cui fatichiamo a comprendere la ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] legò alla rivista Gioventù cristiana diretta dal pastore Giovanni sostanza delle falle della dottrina freudiana e le potenzialità della C.G. De Vito, I tecnici ragazzini. Operatori sociali, medici e tecnici dei movimenti degli anni Settanta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] con essi conclude patto reale, e distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella 78). Il rispetto di Cesi verso l’abilitazione culturale e sociale della magia naturale tentata da Della Porta non sarebbe potuto ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] a Paolo Vittorelli e al suo Movimento d’azione socialista, alla stesura del cui 'Manifesto del 1947' ricordò che, secondo la dottrina elaborata dalla Corte sui referendum che trentennale predominio della Democrazia cristiana. In quel clima, Barile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] La realtà di tutti, 1948, pp. 70-71, 105-06; Nuova socialità e riforma religiosa, cit., pp. 85-86, 124-25; La una forma di «religione aperta» post-cristiana che – accanto all’immagine di un Dio , tutelato sia dalla dottrina cattolica che dalla teoria ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , o l'impostazione cristiana, ma anticlericale, della 617, 644, 647, 672; Id., Il diritto penale sociale (1883-1912), ibid., III-IV (1975), p. pp. 157, 163-165; E. Albertoni, Storia delle dottrine politiche in Italia, II, Milano 1990, pp. 563-567 ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...