Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] dell'allegoria teologica e che investe non solo tutta la scuola neoplatonica con Plotino (204-270 d. C.), che ne fu il oltre che a fatti morali, si conformarono alla loro dottrina sulla costituzione dell'universo.
Il giudaismo. - Il giudaismo ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] il superamento. Allo stesso modo, inesatto è l'attribuire una vera e propria originalità, in fatto di dottrina dell'arte, al neoplatonismo, che con Plotino avrebbe operato la fusione delle distinte sfere dell'arte e del bello, rimaste fino allora ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] vasta cultura, la sua esperienza d'artista, le sue dottrine estetiche. Quest'opera di carattere didascalico ci ricorda quella famosa non rimaneva insensibile al movimento rinnovatore della filosofia neoplatonica, la quale, per impulso dei Greci venuti ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] ma anche prima, se non in forma ecumenica, si ebbe la condanna delle dottrine di Marcione, di Paolo di Samosata, di Nepote di Arsinoe, ecc. A medievali, fondato alla sua volta sulla filosofia neoplatonica, aveva reso corrente un concetto mistico della ...
Leggi Tutto
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] è il ritorno alla teologia platonica, o piuttosto neoplatonica, del tipo che, con una sola parola, i (per l'Italia). Cfr. inoltre la bibliografia alle singole voci di dottrine o persone, e alle voci: rinascimento; umanesimo, cui si rimanda anche per ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] esponeva in versi nella sua Ars versificatoria la stessa dottrina della versificazione.
Sono trattati poetici su argomenti di cultura di vita di Matteo Palmieri, esposizione d'una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti delle anime umane. Ma ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] della legge di Cristo, non professavano per questo dottrine speciali, e molto meno intendevano di separarsi dalla . Agostino, Dio non fu più concepito, come nella filosofia neoplatonica, quale un essere astratto e infinitamente da noi distante, ma ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] , anche da sola, dà un'idea sufficiente del metodo e della dottrina. Rielaborati in seguito, mantennero la divisione in due parti: Introduction à si fermò anche questa volta a un'interpretazione neoplatonica e scolastica del cogito cartesiano. La sua ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] Timeo era diventato la norma per la dottrina sulle idee e per la filosofia naturale, e su Boezio, i cui scritti logici e metafisico-teologici riportavano molti concetti aristotelici e neoplatonici. Esercitarono influenza decisiva sui suoi concetti di ...
Leggi Tutto
Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] potevano offrire fondamento speculativo non solo la tradizione neoplatonica, ma la stessa filosofia tomistica per il momento interpretazione della natura e del significato del Cristo; nella dottrina della colpa e della redenzione e del valore delle ...
Leggi Tutto
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...