Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo del riproduce lo schema gerarchico di ascendenza platonica.
Nella concezione neoplatonica, da Plotino ad Agostino, permane la distinzione fra t ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] della forza statuale che mira, attraverso queste norme, alla conservazione della pace sociale. Contro la dottrina hobbesiana reagirono gli esponenti della scuola neoplatonica di Cambridge e R. Cumberland, il quale poneva al fondo della vita etica una ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] per intendere tutto il pensiero di B. è la dottrina dell'illuminazione: questa, segno della presenza di Dio nell cui l'agostinismo - e attraverso di esso certa mistica speculativa neoplatonica - si fonde con l'esperienza francescana. ▭ Iconografia. ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] motivi della poesia scettica e bacchica posteriore, culminata in ῾Omar Khayyām. La dottrina filosofica di A. è l'aristotelismo fortemente commisto di neoplatonismo, col tentativo di conciliarlo con la teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di L. Ponce de León, ne trae ispirazione la dottrina di Giovanni degli Angeli (Triunfos del amor de Dios, nata in ritardo sul tronco della letteratura arcadica e del neoplatonismo, non va oltre i limiti dell’esercitazione retorica anche in ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dotati di moto verso l’alto, gli ultimi due verso il basso). La dottrina del movimento è legata a quella del luogo naturale: ogni elemento ha un suo della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] a Wittenberg, si recò da C. per conoscerne la dottrina, e già il cardinale Schönberg e l'amico vescovo informato delle riprese ermetiche e degli "entusiasmi" per il Sole del neoplatonismo rinascimentale (fu famoso il De Sole di Marsilio Ficino), e ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] basso in alto, non dall'alto in basso come la metafisica neoplatonica. La tendenza dell'ontologia all'idea di Dio è d' un essere in atto dalla cui causalità esso viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Rinascimento fu quello dell'amore, trattato da Marsilio, dal Pico e da Leone Ebreo, che la dottrina del Fedro e del Convivio interpretarono in senso neoplatonico e cristiano. Né il tema dispiacque a Giordano Bruno e allo Spinoza. Il primo dei quali ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] criterio della verità. Origene, speculando nello stesso ambiente spirituale dal quale sorse il neoplatonismo, trae ispirazione da dottrine platoniche e stoiche contemporaneamente. Al concetto di Dio sembra ormai indissolubilmente connesso l'attributo ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...