Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e dal giudaismo, dagli studi filosofici, dalla dottrina del potere, oltre che, ovviamente, dall’ideologia del tutto personale, con idee che gli derivano tanto dal neoplatonismo quanto dal cristianesimo stesso. A Giamblico deve la distinzione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] convivenza tra le due confessioni (1555). In Francia, dove le dottrine luterane prima e quelle calviniste poi si erano diffuse rapidamente, naturale, di tradizione aristotelica, platonica e neoplatonica, ha denunciato il loro carattere libresco, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] secondo uno schema gerarchico, per altro tipico della filosofia neoplatonica araba, che va dai minerali, alle piante, agli , l'allevamento e le malattie dei falconi. Conformemente alla dottrina degli umori, delle qualità e degli elementi, i falconi ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] uniformi romane63. Solo più tardi i diversi rapporti furono adattati alla dottrina cristiana. Altre testimonianze di questo monoteismo primitivo, indefinito e forse di matrice neoplatonica, Bleckmann le vede nell’iscrizione sull’arco di Costantino e ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] il quale convenzionalmente si apre la successiva era neoplatonica. Durante questo periodo il platonismo e l’ volta un platonico, sviluppa le sue originali interpretazioni delle dottrine di Platone sull’anima del mondo e sui problemi connessi ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] cosiddetta ‛ metafisica della l. ', cioè la concrzione neoplatonica di Dio l. in senso proprio e della ceeazione di D., Spianate 1912, 33-37 e 66, la vide anche nella dottrina dantesca. Il Nardi ribadì la sua tesi in studi successivi: Intorno al ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] l'agostinismo cosiddetto avicennizzante, l'aristotelismo in tutte le sue interpretazioni, l'averroismo e il neoplatonismo dionisiano, con le diverse dottrine relative all'anima umana. Per attenerci a una schematizzazione che non sia arbitraria e alla ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e avvertivano i nuovi adepti che "intrando in questa dottrina, che se li diceva christiana, seriano perseguitati fin alla ma del papa" sovrapponendo l'aristocratica filosofia neoplatonica al puro e rivoluzionario messaggio evangelico della "chiesa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e quindi superiore alla Natura, poiché nell'Universo neoplatonico questa imita l'intelletto. Tale conclusione, o meglio . Tutti i suoi scritti sulla musica ruotano intorno alla dottrina dell'ethos, e al concetto fondamentale che unisce strettamente ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] però correre il rischio di sacrificare l’organizzazione giuridica e la dottrina cattoliche in nome di una pace religiosa eletta a ragion Logos divino, che Origene aveva ricavato dalla filosofia neoplatonica, in modo tale che l’originaria attesa dell ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...