"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] molti gentil huomini" distinti "per nobiltà e per eccellente dottrina"; ma sempre il Barbieri ha dimostrato che alla prova ebbe dimestichezza, e che è identificabile nell'aspirazione neoplatonica, impersonata al livello di coscienza teoretici da un ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] impianto originale della concezione astronomica e astrologica di Tolomeo immettendovi problematiche religiose islamiche, dottrine aristoteliche, neoplatoniche e stoiche; sul piano più strettamente tecnico, egli introdusse elementi babilonesi, egizi e ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] impedire il corrompimento dell'aria (in base a dottrine mediche erronee che però produssero una positiva preoccupazione per la ricerca di una salubrità nell'accezione ermetica e neoplatonica del termine, ma anche nel senso più direttamente ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , da Agostino a Boezio, da autori del XII secolo (come Alano di Lilla) ad Alberto Magno (così influenzato da dottrineneoplatoniche) ed allo stesso Tommaso d'Aquino di cui oggi si conosce meglio l'effettivo interesse anche per concezioni davvero non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , un testo che è in realtà una compilazione neoplatonica ampiamente basata sulla Elementatio theologica di Proclo, mai menzionata a queste domande, che erano in forte contrasto con la dottrina della creatio ex nihilo, nel testo di Aristotele; fatto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dell'influsso astrologico delle complessioni fu sviluppata secondo categorie filosofiche che risalgono alle dottrine della causalità proprie della tradizione neoplatonica e non di quella aristotelica. Ciò conferisce un fondamento filosofico alla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dell'Expositio in librum Problematum Aristotelis (1310); stoica e neoplatonica, come nel De triplici vita (1489) di Ficino; poetica di Patrizi. Teoria aristotelica dell'imitazione e dottrina platonica dei "furori" sono assimilitate in vista della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nel 489 e la messa al bando da Atene dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti veniva preparata allo scopo di assimilare e diffondere la dottrina ismailita. La fondazione della Dār al-Ḥikma fu pertanto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , della Theoria analytica (1579), un testo d'ispirazione sostanzialmente eclettica che accoglieva, insieme a dottrine aristoteliche, concezioni neoplatoniche, dionisiane e agostiniane e idee derivate dalla lettura di Cornelio Agrippa e di Reuchlin ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] pagine della sua opera di ottica, Bacone scrive che molte "dottrine egli prese da altri autori, come al-Kindī e Tideo ed costituisce un'idea comune sia allo stoicismo sia al neoplatonismo, ossia quella di materia come principio primo non totalmente ...
Leggi Tutto
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...