Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] delle cose (De rerum natura), ispirato alla dottrina filosofica di Epicuro, della quale vuole essere da inserire nelle omelie e nei trattati esegetici intere pagine di provenienza neoplatonica, sempre con un linguaggio chiaro e sobrio; il secondo, di ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] considerarono la semplice fede come un fatto squisitamente mistico. Risente dell’influenza del neoplatonismo il misticismo di s. Agostino, strettamente collegato alla sua dottrina delle idee e della illuminazione divina. Ma la m. agostiniana, che in ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] eventualmente consegnando così a un popolo o a un individuo una dottrina divina. La r. è in tutti i casi un atto sovrano i Padri greci, sotto l’influsso della filosofia neoplatonica, particolarmente in Giustino, Atenagora, Clemente Alessandrino, si ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] et intelligibili, e altri) è chiara l'ispirazione neoplatonica (attraverso il Liber de causis, l'Elementatio theologica e con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la negazione della distinzione tra essenza ...
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Monaco monofisita di lingua siriaca (n. Edessa fine sec. 5º). Influenzato dalle dottrine origeniste, sviluppò una concezione panteistica dell'universo di ispirazione neoplatonica. La sua dottrina suscitò [...] molto scalpore in Edessa, che dovette quindi lasciare. Delle sue opere (soprattutto esegetiche e teologiche) rimane il cosiddetto Libro di Ieroteo ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] dello Pseudo-Dionigi Areopagita, i quali fondono, in un vigoroso sistema, il mondo ideale del misticismo neoplatonico con le dottrine della Chiesa. Nella traduzione latina di Giovanni Scoto Eriugena, essi esercitarono per secoli il loro influsso sul ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] per viam Repraesentationum et Correspondentiarum, 1748, pubblicata a Londra nel 1784). Ispirata da ideologie neoplatoniche e cabbalistiche, questa dottrina stabilisce un'analogia costante tra le forme dell'essere nella sfera divina (exemplaria), in ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] per copia, larghezza e profondità di scritti e di dottrina sana, alla cui illustrazione egli fa concorrere, con la sublimità del genio, tutta la cultura greco-romana, della scuola stoica e neoplatonica specialmente. L'autorità di S. Agostino non si ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] di Calcidio. Molta sostanza di idee platoniche si ritrovava nel commento di Macrobio al Somnium Scipionis. Dottrineneoplatoniche entrarono attraverso gli scritti dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, tradotti soltanto nel sec. IX, insieme col ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] sulla base del cosiddetto Tomo di Leone Magno (v.) fu definita la dottrina ortodossa e cattolica delle due nature umana e divina in una sola - sulla base della filosofia aristotelica e neoplatonica.
Le vicende ulteriori portarono ad altri tentativi ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...