Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] phenomena of the human mind, per dare una base filosofica alle dottrine benthamiane, attingendo alle Observations on man, his frame, his duty and Si arriverebbe così ad approvare una "morale esoterica", cioè diversa da quella corrente, che dovrebbe ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] 2° d.C., fondatore della scuola Madhyamika e assertore della dottrina del 'vuoto' e della 'verità del vuoto assoluto' (śunyatva il simbolismo ermetico nei suoi rapporti con l'arte sacra e l'esoterismo della ''Grande Opera'', Roma 1973).
C.G. Jung, Die ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , rinfacciando il C. all’Orlandi la totale ignoranza della dottrina d’Amore e l’Orlandi al C. contraddizioni ed oscurità poesia del Cavalcanti. Dopo aver solo accennato all’interpretazione esoterica e gergale (sulla via di un suggerimento di L ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sarebbe passato invece attraverso due distinte fasi: una esoterica, consistente nella selezione di un corpo di eletti ), il quale lo aveva posto al corrente sulle nuove dottrine che A. Weishaupt propagandava in Germania. Egli riferì probabilmente ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] cui ogni uomo è erede. Affine ma meno sistematica è la dottrina paga- no-cristiana di Boezio, dove il messaggio salvifico della f domenicani ribelli Bruno e Campanella fu nutrita di simbologia esoterica e di temi astrologici, non estranei neppure a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] ma è Von Hund che per la prima volta elabora la dottrina dei Superiori Sconosciuti: tutto il movimento massonico, nel corso della , entrato nella Stretta Osservanza per soddisfare la sua passione esoterica, si rende conto che l’ordine è ormai il campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] costante influenza per tutto il Quattrocento e oltre. La dottrina dell’impetus viene ripresa da maestri parigini; da dogmatismo, ogni culto delle “autorità”, ogni concezione elitaria ed esoterica della conoscenza. Nelle migliaia di fogli che, in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] dell’alchimia jabiriana; i Libri della bilancia, in cui la dottrina alchemica è esposta nella sua completezza. Il linguaggio utilizzato da Jabir macrocosmo e microcosmo. A questa concezione esoterica della speculazione alchemica si contrappone un’ ...
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Avicenna
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano di stirpe iranica Abū ‛Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchārā, 980 - Hamadhān 1037 ca.)
Le opere
La sua produzione filosofica [...] avicenniano e a ricusare la tesi di una sua dimensione esoterica. La differenza nelle opere di A. sembra più formale lui precedente; costante è poi il confronto con le dottrine della teologia musulmana, che fu profondamente influenzata dal suo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] stessa Francia, in cui sono presenti esperienze e riti esoterici, ma dove prevale deismo o agnosticismo religioso, attrae una dichiarazione (26 nov. 1983) della Congregazione per la dottrina della fede ne ribadisce un "giudizio negativo" per l' ...
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esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...
misteriosofia
misteriosofìa s. f. [comp. del lat. mysterium «mistero» e di -sofia], non com. – La dottrina esoterica delle antiche religioni di mistero pagane.