FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli ed altre, tra le quali è notevole una contro la dottrina pomponazziana della "virtus praemium sui" (c. 43v); 4) Annotamenta ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] quaresimale: si era espresso contro il libero arbitrio, le indulgenze, il purgatorio, negando il digiuno, la confessione e altre affermazioni delladottrina cattolica. Alcuni ragguardevoli cittadini di Cherso, laici ed ecclesiastici, erano ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ottenne dal papa larghe indulgenze. Appoggiò la ricostituzione dell'Accademia degli Ameliofobi voluta attivi fra i vescovi dello Stato della Chiesa nell'"ammonire il suo gregge contro le false dottrine già diffuse": molte delle sue omelie, passate ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] delle Congregazioni del S. Uffizio, Concilio, Indice, Vescovi e Regolari, Indulgenze e Sacre Reliquie, e affidandogli la revisione dei libri della 'esame di opere che si fondano sulla dottrina agostiniana della grazia, affinché "non si rinnovino le ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] della stampa rispetto alla data di composizione dell'opera, offre qualche interesse solo il richiamo alla dottrina tomistica, che avrà nella produzione dell originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] di esse, fra le più importanti (Vescovi e Regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Riforma dei regolari). Nel 1625 il F. i risultati del concilio di Trento alle linee della più tradizionale dottrina di diritto comune. In campo dottrinale il F ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Innocenzo X.
Al momento dell'elezione il D. aveva cinquantatré anni, era noto per la sua dottrina, godeva fama di uomo un breve per il convento di S. Sabina, appena riformato, e indulgenze per se stesso.
Già poco dopo la morte la sua figura fu ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] della propria collocazione religiosa nell'ambito del protestantesimo europeo. Strettamente riformate erano le dottrinedella santissima passione di nostro signore Gesù Christo e non sacramento reale"); sulle indulgenze ("La vera indulgentia ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] severa la concezione tradizionale intorno alla dottrinadella salvezza (tentativo che i gesuiti perseguivano quelle riguardanti il culto delle reliquie, le indulgenze, la messa, il matrimonio, tenendo anche conto della solenne condanna fattane da ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] alternativamente, dei quali uno incaricato di insegnare e interpretare la dottrina di Duns Scoto e l'altro quella di s. Tommaso. il culto e le reliquie dei santi, le indulgenze, il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...