GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] esposizione delladottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione delladottrina ereticale: della Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione auricolare, l'eucaristia, le indulgenze, il purgatorio, la venerazione delle ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , in relazione alla disciplina, alla dottrina e alla cura dei fedeli, prevedevano l'istituzione della figura di un penitenziere e si impegnavano alla correzione di abusi, relativi in particolare alla concessione di indulgenze; il sesto dettava norme ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] nell'abside sei episodi della vita di S. Giuliano, patrono della città; ottenne per essa le indulgenze fruite da visitatori dei diffondere tra il popolo l'istruzione religiosa, la Confraternita delladottrina cristiana; indisse, nel 1615 e nel 1625, ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] tardi (1574-75) risulta che il G. aveva diffuso tra le suore dottrine eterodosse sull'intercessione dei santi, sull'orazione delle Quarant'ore, sulle indulgenze, sulla Madonna. Il vicario vescovile e l'inquisitore raccolsero testimonianze contro di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] circostanza valse alla basilica conventuale la concessione di una formale indulgenza da parte di Clemente IV. Di lì a poco, Alberto Magno, Robert Kilwardby e Tommaso d'Aquino (della cui dottrina sarebbe stato uno strenuo promotore difendendola in più ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] . difese.
Intanto la fama di dottrina e di devozione che circondava il C. varcava le mura dell'Oratorio e nel 1682 egli veniva chiamato però che il Colloredo fosse papa a giubilei et indulgenze straccarebbe tutta la Cristianità".
Anche se in modo ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] dell'Accademia e proprio il Morone. Ma contemporaneamente lo stesso Morone aveva suggerito al F. di intervenire "con la bona dottrina sulle indulgenze e nel maggio del 1563 partecipò alla redazione del delicato canone sul sacramento dell'Ordine, ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] Roma a richiesta di ricorrenti laici ed ecclesiastici riguardanti le indulgenze, i privilegi di altari, le dispense sacramentali, le intenzione di impedire un rilassamento della moralità e la corruzione delladottrinadella fede, il provvedimento non ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] con sollecitudine particolare, lo consigliava, lo invitava a lucrare indulgenze, intercedeva per lui presso il padre. Nel 1579, quegli istituti (scuole delladottrina cristiana, "scuola grande delle fanciulle", "casa della misericordia rifugio degli ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] Cherici [sic] eretta in Napoli sotto il titolo dell’Assuntione della beata Vergine nel Collegio della Compagnia di Giesù, Napoli 1614; Indulgenzedelle congregazioni erette nelle case e nei collegi della Compagnia di Giesù, Napoli 1615; Summa ethicæ ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...