CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] patriarca di Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente delladottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delleindulgenze e sacre reliquie. Nel conclave del 1769 il ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delleindulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa delladottrina sulle indulgenze contestata da Lutero nelle Resolutiones ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] all’avarizia di molti frati e monaci gli abusi nella pratica delleindulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio del sistema dei benefici ecclesiastici, l’adozione delladottrina agostiniana nei seminari e prevedeva riforme devozionali ...
Leggi Tutto
BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ad un Prelato romano dove con gran vivezza e con profonda dottrina vengono confutati gli errori de' quali abbonda il Sinodo di divina, sono peccati; l'inutilità delleindulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa congerie di errori ...
Leggi Tutto
GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] in quest'ultimo campo nell'Archivio dell'ecclesiastico un articolo sulla Dottrina di Melchiorre Cano sull'elevazione del " e pareri per le congregazioni romane, in particolare quella delleIndulgenze e reliquie (di cui era consultore dal 1867), del ...
Leggi Tutto
GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] dell'Esame dei vescovi, della Disciplina regolare, delleIndulgenze, delle Reliquie; per finire, fu presidente del collegio teologico dell'Università romana.
Socio dell Roma nell'Arch. della Congregazione per la dottrinadella fede. Ibid., ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] Riti, delleIndulgenze, dell'Indice e dei Vescovi.
Nei suoi rinnovati compiti di censore il C. esercitò un ruolo notevole nei dibattiti teologici del tempo. Approvò nel 1675 la versione italiana della Esposizione delladottrinadella Chiesa cattolica ...
Leggi Tutto
FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 genn. 1574, scrisse un Trattato delleindulgenze e del giubileo, rimasto manoscritto reprobationis (dedicata anch'essa al papa), una difesa delladottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato ...
Leggi Tutto
BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] a Bologna, fece parte di un gruppo che accomunava in un'attiva propaganda di dottrine eterodosse (negazione del purgatorio, predestinazione, negazione delleindulgenze, ecc.) uomini e donne di diversa provenienza sociale: tessitori, sarti, maestri di ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] apostolico, ecc.: il diritto di erigere confraternite di dare indulgenze plenarie, di assolvere nei casi riservati, di tenere in alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia delladottrina), le visite pastorali (un controllo ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...