CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] apostolico, ecc.: il diritto di erigere confraternite di dare indulgenze plenarie, di assolvere nei casi riservati, di tenere in alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia delladottrina), le visite pastorali (un controllo ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] compromesso con i protestanti circa la dottrinadella giustificazione) provocò profonda insoddisfazione nella Curia indulgenze, chiedendo a Sirleto di raccogliere testimonianze sugli usi della Chiesa romana primitiva.
La dura presa di posizione dell ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] appendice aggiungeva alcuni brani del sinodo di Pistoia sulle indulgenze, la riforma dei regolari e la monarchia papale. 'altro che "dopo tanti pubblici documenti" della propria "sana e incorrotta dottrina" non aveva difficoltà a riconoscere, come ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] valse a caratterizzare ulteriormente la figura dell'uomo, che andava svolgendo la propria dottrina e il proprio pratico lavoro entro del duca, conoscea de le lettere, de doni, de le indulgenze, de le gratie, de privilegi et di tutte le concessioni ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] pretese dell'imperatore. Con questa scelta, il nuovo pontefice si richiamava direttamente al fondatore delladottrina all'origine dell'incremento, visibile lungo tutto il XII secolo, di indulgenze per elemosine e visitazioni. Altre indulgenze a suo ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] i temi secondari, quali il Papato, il purgatorio e le indulgenze, da lui considerate nugae, circa le quali, con buona volontà si criticava la dottrinadella predestinazione, in quanto limitativa della libertà umana.
In vista dell'apertura del concilio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] bolla Sacrosancte (3 marzo 1298), nella quale esprime la sua dottrina circa la creazione del diritto. Di fronte alla natura umana, le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza (e sia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] fu amato dal popolo per la "giovialità della sua indole e per l'indulgenza con la quale tollerava che icittadini andassero critica testuale e l'insistente ricorso alle fonti delladottrina filosofica e religiosa si dispiegano per comporre un ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] indulgenze, il culto dei santi, delle immagini e delle reliquie, l'osservanza delle festività religiose e delle ), se allude al proprio atteggiamento di ripulsa scettica e amara delladottrinadella potenza.
Fonti e Bibl.: La monografia di C. Giardina ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] una colpa l'aver trascurato, nel primo commento, la dottrina dei padri: "Cum igitur Petrus ego peccator, indignusque al papa al fine di ottenere la concessione dell'indulgenza generale, in occasione della festa del Corpus Domini, a coloro che avessero ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...