FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] di esse, fra le più importanti (Vescovi e Regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Riforma dei regolari). Nel 1625 il F. i risultati del concilio di Trento alle linee della più tradizionale dottrina di diritto comune. In campo dottrinale il F ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Innocenzo X.
Al momento dell'elezione il D. aveva cinquantatré anni, era noto per la sua dottrina, godeva fama di uomo un breve per il convento di S. Sabina, appena riformato, e indulgenze per se stesso.
Già poco dopo la morte la sua figura fu ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] della propria collocazione religiosa nell'ambito del protestantesimo europeo. Strettamente riformate erano le dottrinedella santissima passione di nostro signore Gesù Christo e non sacramento reale"); sulle indulgenze ("La vera indulgentia ...
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MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] e una assertio sulle indulgenze (Concilium Tridentinum, VI, dottrinadella Chiesa cattolica facendo uso delle definizioni tridentine, della Scrittura, dei Padri e della tradizione conciliare; egli si dedica infine all’interpretazione delladottrina ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] e conobbe gli altri grandi esuli e teorici italiani delledottrine riformate quali Bernardino Ochino, Pietro Martire Vermigli, negato il libero arbitrio, il purgatorio, il valore di indulgenze e giubilei. Consegnati alla giustizia secolare, al M., « ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] severa la concezione tradizionale intorno alla dottrinadella salvezza (tentativo che i gesuiti perseguivano quelle riguardanti il culto delle reliquie, le indulgenze, la messa, il matrimonio, tenendo anche conto della solenne condanna fattane da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] indulgenze. Per il prestigio conseguito, Hus nel 1409 viene eletto rettore della prestigiosa università di Praga, mentre l’arcivescovo della tra i suoi sostenitori si va affermando la dottrinadella comunione sotto le due specie. Gli utraquisti ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] ea tempestate theologus», rinomato ai suoi tempi per la dottrina teologica (Morosini, 1719, p. 165); l’elezione avvenne la concessione di talune indulgenze per la chiesa di S. Michele fuori le Mura e rivide il regolamento della Scuola degli accoliti, ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] alternativamente, dei quali uno incaricato di insegnare e interpretare la dottrina di Duns Scoto e l'altro quella di s. Tommaso. il culto e le reliquie dei santi, le indulgenze, il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] recedesse dal suo atteggiamento contro le indulgenze.
L'azione del D. contro avesse a che fare con quella "dottrina". Avendo saputo che la sua lettera abbia inviato nel 1535 due legati per la riforma dell'Ordine in Portogallo. Morì il 23 apr. 1537 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...