MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] la Dottrina cristiana (Loreto 1580, a istanza di Claudio Sabini) priva del nome dello a istanza del quale nel 1577 stampò il Summario di tutte l’indulgenzedella Confraternita del Ss. Sacramento di Macerata. L. Zdekauer restituisce gli atti ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] con sollecitudine particolare, lo consigliava, lo invitava a lucrare indulgenze, intercedeva per lui presso il padre. Nel 1579, quegli istituti (scuole delladottrina cristiana, "scuola grande delle fanciulle", "casa della misericordia rifugio degli ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] Cherici [sic] eretta in Napoli sotto il titolo dell’Assuntione della beata Vergine nel Collegio della Compagnia di Giesù, Napoli 1614; Indulgenzedelle congregazioni erette nelle case e nei collegi della Compagnia di Giesù, Napoli 1615; Summa ethicæ ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli ed altre, tra le quali è notevole una contro la dottrina pomponazziana della "virtus praemium sui" (c. 43v); 4) Annotamenta ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] quaresimale: si era espresso contro il libero arbitrio, le indulgenze, il purgatorio, negando il digiuno, la confessione e altre affermazioni delladottrina cattolica. Alcuni ragguardevoli cittadini di Cherso, laici ed ecclesiastici, erano ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] di cui era esaminatore dal 1709), della congregazione per le Indulgenze e le sacre reliquie e di quella dell’Indice e, dal 1715, anche
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della Congregazione per la dottrinadella fede, Archivum Sancti Officii Romani, Res ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ottenne dal papa larghe indulgenze. Appoggiò la ricostituzione dell'Accademia degli Ameliofobi voluta attivi fra i vescovi dello Stato della Chiesa nell'"ammonire il suo gregge contro le false dottrine già diffuse": molte delle sue omelie, passate ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] delle Congregazioni del S. Uffizio, Concilio, Indice, Vescovi e Regolari, Indulgenze e Sacre Reliquie, e affidandogli la revisione dei libri della 'esame di opere che si fondano sulla dottrina agostiniana della grazia, affinché "non si rinnovino le ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] della stampa rispetto alla data di composizione dell'opera, offre qualche interesse solo il richiamo alla dottrina tomistica, che avrà nella produzione dell originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII ...
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MARTIGNONI, Cristoforo
Gabriele Archetti
– Nacque a Brescia, presumibilmente agli inizi del secolo XV. Non si hanno notizie sulle origini familiari, né esattamente a quando risalga l’entrata nell’Ordine [...] opposero per lungo tempo i membri della Congregazione mantovana –, di vita e di dottrina tra i carmelitani. Nel settembre alla richiesta del M. di vedere confermate tutte le indulgenze riconosciute ai carmelitani dai predecessori di Sisto IV. Il 23 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...