Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Giacomo tenti qui di trarre il meglio dalla dottrina aristotelica della materia e della forma.
Opposto l'atteggiamento di Teodoro bar Koni I, pp. 94-142) Giacomo espone le sue conoscenze geografiche descrivendo il globo terrestre. Esso non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fato, ossia dalla concatenazione delle cause materiali, corporee. La conoscenza dei condizionamenti astrali può consentire interprete che ne aveva mal compreso e anzi sfigurato la dottrina. Lo scritto avviliva l’astrologia e, ricorrendo a tecniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] diffusione delleconoscenze relative alle arti del fuoco. Nel De la pirotechnia è anche presente una parte teorica in cui l’autore spiega le proprietà dei metalli in base alla loro microstruttura. Adottando un compromesso tra la dottrina aristotelica ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] decorativi, o ancora dalla forma stessa della croce. Secondo la dottrina cristiana, i personaggi venerati (quali santi salute. Oggetti votivi particolarmente importanti per la conoscenzadell'agiografia paleocristiana sono le cosiddette "ampolle ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] della conformità del diritto vigente alla giustizia non si poneva neppure: il diritto coincideva con la giustizia. Esso non era oggetto di decisione, ma di conoscenza sollecitata non dai legislatori, ma dalla dottrina - del diritto romano, che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] del sacrificio e la ripetizione della cerimonia. Secondo la dottrina etrusca dell'aruspicina, dall'esame degli exta rappresentanza dei popoli delle tre Gallie; la descrizione di Strabone (IV, 3, 2) compensa in parte la conoscenza di questo altare ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] teologia il sistema vedico affianca una "autologia", intesa come conoscenza del sé individuale attraverso la quale l'uomo può reintegrare inaugurata dalle reliquie dello stesso Buddha, a simboli sostitutivi del "corpo delladottrina", ad es. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] simbolica di una dottrina filosofica e, dall'altra, la teologia è considerata una semplice speculazione su queste rappresentazioni. Nell'opera di al-Fārābī, quindi, è individuabile una gerarchia implicita delleconoscenze in cui sono favorite ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] ebbe il grandissimo merito di riportare in Italia la conoscenzadella lingua greca, che durante il Medioevo si era persa una docta religio (una religione colta) imperniata sulla dottrinadell’anima umana come centro del mondo – punto intermedio ...
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fondamentalismo
Caratteristica dei movimenti religiosi, ma anche ideologici e politici, che propugnano un ritorno radicale ai «fondamenti» di una dottrina, identificati come autentici e infallibili. [...] Comuni ai diversi f. sono la proclamazione del principio della perfezione del testo sacro al quale essi si richiamano e il conseguente rifiuto di qualsiasi altra fonte di conoscenza e di guida dell’agire. In tal senso il f. si contrappone nettamente ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....