La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] l'edificazione di un sistema unico e completo delleconoscenze umane, in grado di essere convincente, suscettibile dopo un breve prologo, nel quale si menzionava la cosiddetta 'dottrinadelle due verità', le tesi condannate erano elencate una dopo l' ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] non solo in base al loro sviluppo storico, poiché essi sono passati alla dottrinadello Stato dalla teologia, ma anche nella loro struttura sistematica, la cui conoscenza è necessaria per una considerazione sociologica di questi concetti. Lo stato di ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] La dottrina jainica è simboleggiata da tre gioielli (tri-ratna): la retta conoscenza (samyag-jñāna), la retta visione o fede (samyag-darśana), la retta condotta (samyak-cāritra). Il nucleo essenziale della dogmatica si trova nelle Scritture canoniche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] 30-34). Come branca dellaconoscenza, una scienza doveva essere una caratteristica permanente dell'intelletto; si doveva però aveva formulato la dottrinadell'eucarestia, secondo la quale si presumeva che all'atto della consacrazione durante ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di delineare non può fare a meno, in conclusione, di accennare alla questione dellaconoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della cultura islamica fra il sec. XII e il XIII e alla sua ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e si soffermava in modo particolare sul problema dellaconoscenza, confutando, alla luce del pensiero aristotelico- dagli inizi del secolo XIX. Fu il documento base delladottrina sociale della Chiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] Saulo della città di Tarso, in Asia Minore, verso la metà del 1° secolo, si converte alla dottrina di della fede e della religione, diverso da quello della filosofia e della scienza. Per altri, invece, indica semplicemente il limite dellaconoscenza ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] antichità al Rinascimento
Le più antiche formulazioni delladottrina del s. risalgono alla medicina ippocratica: attraverso il quale il Creatore guida l’Uomo alla conoscenzadella realtà invisibile. L’insegnamento agostiniano sopravvive nel Medioevo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La conoscenza diretta dei problemi delle comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato di decadimento della vita religiosa Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici delladottrina cristiana; per altri, dettò norme ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] presi. Ivi la notizia dell'elezione di Pietro era arrivata già prima dell'ambasceria. Venutone a conoscenza Pietro fa preso dal del Collegio cardinalizio, la qual procedura corrispondeva alla dottrina canonistica più ampia e anche agli interessi del ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....