CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La conoscenza diretta dei problemi delle comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato di decadimento della vita religiosa Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici delladottrina cristiana; per altri, dettò norme ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] solo come nel B.: la pazienza e la tenacia, la dottrina e l'ampiezza di informazione prima di tutto, ma, più ancora veramente gli stesse a cuore era il progredire delleconoscenze e della ricerca scientifica come patrimonio comune.
Si deve aggiungere ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] costituiva una ragionata apologia della riforma in senso liberista, appoggiata a una vasta conoscenzadelle dispute pro e contro faceva condannare - scagliava la dura formula di "dottrinadell'assassinio politico", respinta da Mazzini ma difesa sul ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 74 s.), proprio perché persuaso della serietà e delladottrinadell'avversario, adotta la tattica della replica punto per punto, il C. racconta i casi degli Uberti, che, venuti a conoscenza del proposito dei loro consorti Amidei di dare una lezione a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di elaborare una "scienza della politica" che saldi organicamente teoria e prassi.
"La dottrina del materialismo storico - legati a Lenin e alla sua famiglia. Pur a conoscenzadelle difficoltà e dei pesanti condizionamenti ai quali erano sottoposti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] paese, finito il corso degli studi, più non pensarono a dottrina alcuna e più non si curarono di lui" (Epist.,I, giaceva pure lui malato a Lugano, perse la conoscenza il 31 gennaio; trapassò nelle prime ore della mattina del 5 febbr. 1869(Epist.,IV, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della nuova situazione: fallimento della democrazia, limiti parlamentaristici dell'Estrema, scarsa conoscenzadelle questioni nazionali a livello delle 1944e pubbl. a Roma, esaminava il Travaglio di dottrine e di metodi in mezzo secolo di movimento ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dei socialisti, così accadde, perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello Stato, di vasta dottrina e profonda conoscenza dei problemi economici e politici, mancava la duttilità necessaria a padroneggiare il gioco parlamentare ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] presi. Ivi la notizia dell'elezione di Pietro era arrivata già prima dell'ambasceria. Venutone a conoscenza Pietro fa preso dal del Collegio cardinalizio, la qual procedura corrispondeva alla dottrina canonistica più ampia e anche agli interessi del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] tutt'altro che soddisfatti della dissertazione. Per quanto elogiassero la dottrina e l'acume dell'autore, proponevano che liriche e fiabe musicali). Dal matrimonio venne al B. una conoscenza di inglese e di cultura anglo-americana allora poco comune. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....